Il governo per affrontare al meglio questa torrida estate italiana ha previsto delle agevolazioni fiscali riunite nel cosiddetto bonus caldo.
Siamo nel pieno della stagione estiva che secondo gli esperti è la più calda degli ultimi anni. Molto simile all’estate del 2003.
L’estate 2022 è caratterizzata dalla mancanza di piogge e dalla siccità a causa delle temperature più altre del media stagionale. Entrambi creano enormi problemi soprattutto all’agricoltura rovinando le coltivazioni. Purtroppo, non possiamo fare molto per la situazione climatica, se non cercare di non peggiorarla mettendo in atto dei cambiamenti di stile di vita. Anche piccoli.
Invece, riguardo al caldo, inteso come sensazione, in aiuto arrivano alcune agevolazioni fiscali che sono racchiuse nel cosiddetto bonus caldo.
Bonus caldo: ecco le agevolazioni fiscali da utilizzare ma occhio alla scadenza
Il caldo torrido di queste settimane ha spinto molti italiani a installare nelle proprie abitazioni condizionatori, tende solari o zanzariere protettive contro i raggi UV del sole.
Tutti interventi che rientrano appunto nel bonus caldo grazie al quale si possono detrarre le spese per l’installazione beneficiando di agevolazioni fiscali. Magari risparmiando qualcosa.
Però, prima di proseguire è importante ricordare che per fruire di questo bonus non è necessario l’ISEE. L’unico limite è quello temporale. Infatti, per poterlo chiedere c’è tempo fino al 31 dicembre 2022.
Il bonus caldo comprende agevolazioni fiscali che includono l’installazione dei condizionatori (o climatizzatori) e delle tende da sole.
Spese per i condizionatori
In queste ultime settimane c’è stato un vero e proprio boom delle vendite di condizionatori o climatizzatori. L’agevolazione fiscale vale, oltre che per l’acquisto di un nuovo impianto, anche per la sostituzione di quello vecchio. In questo caso bisogna scegliere un impianto a pompa di calore o a risparmio energetico. La classe energetica però deve essere superiore a quella precedente.
L’agevolazione permette una detrazione che va dal 50 al 65% oppure uno sconto immediato, se si sceglie la cessione del credito o lo sconto in fattura. Però senza superare i 10mila euro previsti per tutto il 2022.
Inoltre, è importante sapere che si può ottenere il bonus caldo anche senza aver eseguito lavori di ristrutturazioni, sfruttando il bonus mobili e l’Ecobonus.
Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura dell’articolo “Bonus condizionatori, la svolta contro il caldo estivo alla portata di tutti: non serve nemmeno l’ISEE!”.
Agevolazioni per le tende da sole
Un’altra spesa fatta dagli italiani riguarda l’installazione delle tende da sole con una detrazione del 50% su una spesa totale non superiore a 60mila euro per ogni singola abitazione, se rientrano nei lavori dell’Ecobonus.
Però, bisogna fare attenzione ai requisiti e alle condizioni perché il bonus tende da sole vale solo per le tende classiche, a rullo e a bracci e per le veneziane. Devono essere strutture installate e certificate da un professionista fissate in modo permanente a finestre o porte e regolabili. La certificazione deve provare l’effettiva riduzione del calore in ingresso della casa.
Inclusi, nell’agevolazione anche le persiane, gli avvolgibili, le tapparelle e le zanzariere a schermo solare, purché abbiano le stesse caratteristiche descritte in precedenza.
Infine, ricordiamo che si può ottenere il bonus tende da sole e zanzariere anche col Superbonus 110%, ma non tutti lo sanno e perdono questa grande occasione.