Quando andiamo al supermercato o in negozio possiamo scegliere il prosciutto cotto migliore con un semplice “trucchetto”.
L’offerta di prodotti alimentari e quindi salumi è molto ampia. Facendo la spesa ci troviamo di fronte a una miriade di tipi diversi di prosciutto cotto. Ecco come fare a scegliere quello più sano e buono.
I salumi sono un cibo che agli italiani piace molto. Anche perché rispecchiano la nostra cultura culinaria. E tra l’altro i prodotti nostrani sono amati in tutto il mondo. Nel passato, con poche materie prime e tanto ingegno, i nostri nonni ha inventato cibi che adesso sono considerati di altissimo livello, protetti da marchi a tutela, ma soprattutto buonissimi.
Tra questi, il prosciutto cotto. Con questo salume si possono eseguire tantissime ricette, ma possiamo anche gustarlo così com’è, dentro a un panino o a una focaccia. Molto amato dai bambini, il prosciutto cotto è indicato anche nelle diete ipocaloriche. Fornisce proteine preziose e a differenza del Crudo contiene meno sale.
Certo dobbiamo stare attenti a non mangiarne troppo, perché anche il prosciutto cotto contiene una parte di Nitrati e Nitriti (rispettivamente 14 mg./kg e 8 mg./kg). E sappiamo che queste sostanze sono potenzialmente nocive per la salute. Recentemente, poi, sono state scoperte sostanze potenzialmente dannose in diversi tipi di salume. Quindi, in definitiva, scegliere una qualità superiore ci consente di tutelare meglio la salute.
Il prosciutto cotto migliore ‘si comporta così’, ecco come fare a sceglierlo
Questo squisito salume viene venduto in svariate forme. In vaschetta, a pezzi, a cubetti, a straccetti, e ovviamente affettato, direttamente al banco Gastronomia. Per quanto riguarda le confezioni già pronte, per scegliere quello più buono possiamo seguire queste indicazioni:
- Controllare la provenienza delle carni – che deve essere italiana
- Leggere il tipo di materia prima – deve essere “coscia di maiale” e non “carne di maiale” generica
- All’aspetto, non deve essere umido/gelatinoso né troppo lucido, ma di un colore rosato opaco, con striature evidenti
Già con queste consapevolezze possiamo scegliere un prosciutto cotto che sia stato prodotto con i tagli migliori e con le tecniche di lavorazione più idonee.
Se invece vogliamo acquistarlo affettato, possiamo controllare una particolarità, che è tipica solamente dei prosciutti di altissima qualità. Ovvero, il miglior prosciutto cotto si “sbriciola”, è praticamente “friabile”. Dunque la fetta non deve essere “liscia e compatta”, tutt’altro. Sicuramente i più esperti (e golosi) hanno riconosciuto la marca del prosciutto cotto che “si comporta così”.
Mangiare cibi di qualità può sembrare di principio più costoso. In realtà, nel lungo periodo, risparmiamo in cure e medicinali, perché con un’alimentazione sana ed equilibrata andiamo meno incontro a problemi di vario tipo.