Superbonus 110%, il dilemma dei contribuenti: detrazione o cessione del credito?

Tra i tanti dilemmi del Superbonus 110% ci si chiede se è possibile utilizzare la detrazione e la cessione del credito contemporaneamente.

I condomini possono separarsi e scegliere indipendentemente tra detrazione e cessione del credito noncuranti della decisione altrui?

Superbonus detrazione
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I Bonus edilizi nascono con l’obiettivo di aiutare i cittadini a ristrutturare la propria abitazione per raggiungere un livello qualitativo più elevato. Il Bonus facciate, l’Ecobonus, il Superbonus 110% sono misure volte a modificare l’aspetto dell’abitazione al fine di garantire un risparmio in bolletta e una riqualificazione energetica che faccia respirare il pianeta. I Bonus edilizi fanno parte di quella svolta green necessaria per l’uomo e l’ambiente che si affianca all’esigenza di rendersi autonomi nella produzione di energia elettrica e gas sfruttando le fonti rinnovabili. I cittadini che scelgono di effettuare gli interventi di efficientamento energetico possono risparmiare optando per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta. Due opzioni diverse con vantaggi differenti ma è possibile sceglierle entrambe per lavori su parti comuni di un condominio?

Superbonus 110%, si possono accorpare cessione e sconto?

L’Agenzia delle Entrate risponde al dilemma sulla Circolare 24/2020 dopo aver chiarito altri aspetti della detrazione nella Circolare numero 23. Nello specifico, sottolinea come nel momento in cui i soggetti sostengono spese per interventi su parti comuni di uno stesso immobile di cui sono proprietari è possibile per ognuno di essi scegliere in autonomia se fruire della detrazione o delle altre opzioni previste.

Ogni condomino, dunque, può liberamente scegliere se accedere allo sconto in fattura oppure alla cessione del credito relativo alla detrazione. Ricordiamo che la prima opzione permette di ottenere direttamente lo sconto sulla fattura di pari importo al Bonus spettante. La cessione del credito, invece, consente di trasferire la detrazione fiscale ad un terzo soggetto come una banca o un fornitore di un bene. In entrambi i casi è necessario trovare questo terzo soggetto che accetti il trasferimento e ultimamente sta diventando sempre più difficile.

Scegliere lo sconto o la cessione è ancora possibile?

Il Superbonus 110% si trova in una fase di stallo e incertezze. Le risorse sono terminate e il Governo ha deciso di non stanziarne di nuove. Tante imprese si ritrovano a non poter proseguire i lavori, i cantieri si smontano e i cittadini sono terrorizzati al pensiero di dover pagare di tasca propria gli interventi già realizzati. L’esecutivo sembra sia al lavoro per trovare un piano alternativo che rimetta in moto un meccanismo che se funzionante risulta vantaggioso per contribuenti e imprese.

L’idea al vaglio del Governo è di aumentare la portata del credito concedendo la cessione non solo alle banche e agli istituti finanziar. Verrebbero coinvolti anche altri soggetti ad eccezione delle persone fisiche.

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