Questa settimana abbiamo scoperto che alcuni sono più propensi alla felicità. E che forse lo Stato ci concede di andare in Pensione prima. Ma alcuni problemi rimangono.
Chi ha la fortuna di essere sotto l’ombrellone, al riparo dal caldo rovente del Super Anticiclone Africano, probabilmente si dedica a letture “leggere”.
E magari cerca di dimenticare i problemi che attanagliano il nostro Paese, come il sistema pensionistico tutto da rivedere, e i prezzi alle stelle per energia e riscaldamento.
Esistono 5 Segni zodiacali che sono più felici degli altri
Le vacanze sono un periodo di meritato riposo, dopo mesi di duro lavoro. Non c’è da stupirsi se – almeno per 1 settimana o 2 – gli italiani vogliono dedicarsi a discorrere di argomenti più leggeri.
In spiaggia preferiscono riviste di Gossip, romanzi, cruciverba. Un “classico”. E allora forse qualcuno avrà scoperto che alcuni segni zodiacali avrebbero più possibilità di raggiungere la felicità rispetto agli altri.
Non c’è niente di scientifico, certo, ma per chi desidera approfondire abbiamo pubblicato un articolo con tutti i dettagli. Dove riportiamo la teoria degli astrologi e le motivazioni dietro alla “felicità” di alcuni Segni Zodiacali.
Vale la pena riposarsi davvero e godere di un’atmosfera serena, perché al ritorno delle vacanze saremo di nuovo “investiti” da pensieri e preoccupazioni.
Andremo in Pensione prima (?) Cosa ha affermato l’INPS
Uno di questi pensieri potrebbe essere il prepensionamento. La questione è annosa e negli ultimi tempi sono state vagliate diverse possibilità. Ad oggi, andare in pensione prima dei 67 anni è possibile, ma bisogna rientrare in stretti “paletti”.
Sembra però che si stia aprendo uno spiraglio da parte dell’INPS. Il quale, dopo accurati calcoli, avrebbe dichiarato che agevolare il prepensionamento non costerebbe poi così tanto da destabilizzare le casse.
Si tratta in sostanza di dare un po’ più flessibilità alle misure che già esistono, come l’APE Sociale o l’Opzione donna, ma per ora non ci sono conferme assolute. Se ciò dovesse accadere, però, potremmo sperare di andare in pensione a 63 o 64 anni.
I vantaggi non si riverserebbero solamente su chi ha lavorato una vita intera, ma anche nel mondo del lavoro, che potrebbe accogliere più facilmente le “nuove leve” e correggere una tendenza alla disoccupazione giovanile che ha raggiunto livelli molto preoccupanti.
Corsa al Pellet, la crisi energetica non risparmia nessuno
Sempre al rientro dalle vacanze, alcuni potrebbero già cominciare a pensare alle temperature invernali. E a come fare per riscaldarsi. La domanda per impianti alternativi (come le stufe a Pellet e relativo combustibile) è aumentata molto. D’altronde, come biasimare gli italiani, che ogni giorno sentono dire che “la Russia taglierà il Gas”?
I prezzi del Pellet sono però saliti alle stelle, e non solo per “colpa” dell’eccessiva domanda. In realtà il mercato del Legname è a sua volta in crisi per via del conflitto in Ucraina.
Dunque siamo entrati in un circolo vizioso che, da qualunque parte la si veda, avrà un impatto economico molto forte. Perché gli italiani, qualsiasi metodo per riscaldarsi sceglieranno, lo pagheranno molto caro.