Il Fascicolo sanitario elettronico è uno strumento che il cittadino può usare per consultare la propria vita sanitaria.
Nella Gazzetta Ufficiale numero 160 dell’11 luglio 2022 sono state pubblicate le “Linee guida per l’attuazione del Fascicolo sanitario elettronico (FSE)”.
Il Fascicolo sanitario elettronico nasce nel 2012 con il decreto-legge numero 179 del 18 ottobre 2012 per garantire un accesso ai dati clinici di un paziente in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Gli utenti potranno non solo consultare la loro storia clinica ma anche prenotare visite e prestazioni o ricevere informazioni sulle proprie malattie.
Fascicolo sanitario elettronico: benefici per i cittadini, linee guida per i sanitari
Qualche settimana fa avevamo parlato della rivoluzione digitale che il governo sta mettendo in atto, come la possibilità di consultare i documenti a portata di smartphone oppure l’avvio del di un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile a tutti sia cittadini sia operatori sanitari.
Lo scopo del Fascicolo sanitario elettronico sarà quello di facilitare l’accesso alle cure e alle informazioni sanitarie su tutto il territorio nazionale.
Il FSE sarà accessibile ai medici di base, ai pediatri e ai medici specialistici per ricercare e consultare i dati dei propri pazienti supportando le decisioni cliniche. Potranno anche monitorare l’andamento delle cure prescritte e condividere informazioni con altri colleghi. Oppure, prenotare prestazioni a nome dei propri assistiti e registrare i dati di un farmaco.
Anche i farmacisti e gli infermieri potranno accedere al Fascicolo elettronico mantenendo un ruolo attivo nell’erogazione delle cure primarie ai cittadini. Dalla prenotazione di visite o esami alla consultazione in tempo reale della terapia farmacologica. Oppure, dalla registrazione di allergie o reazioni ai farmaci accesso del dossier farmaceutico per aggiornare i dati di propria competenza.
L’avvio del FSE porterà dei benefici anche per i cittadini. Sia per quanto riguarda l’accesso alle cure su tutto il territorio nazionale sia per quanto riguarda la consapevolezza della propria salute. In questo modo si potranno prevenire le insorgenze di patologie. Inoltre, i servizi per gli utenti saranno fruibili non solo via WEB sul portarle FSE, ma anche tramite APP mobile.