Il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) racchiude diverse figure professionali che lavorano nella scuola statale.
Il MIUR divide il personale ATA in collaboratori scolastici (area A) e collaboratori scolastici addetti aziende agrarie (area AS).
Poi, in assistenti amministrativi (area B) e direttori dei servizi generali e amministrativi (area D). In tutto quattro aree. Come a tutti i dipendenti anche al personale della scuola spettano le ferie. Queste sono regolate dal CCNL comparto Scuola nello specifico dall’articolo 13. Ecco cosa stabilisce.
Personale ATA: la malattia interrompe le ferie? Non a tutti è noto e commettono un grave errore
In sintesi, l’articolo 13 stabilisce che il personale ATA con contratto a tempo indeterminato e con anzianità di servizio inferiore ai tre anni, ha diritto a 30 giorni di ferie. Qualora, invece, l’anzianità di servizio sia superiore a tre anni, i giorni di ferie diventano 32.
Ma una malattia interrompe le ferie? Questo è la domanda che si pongono i lettori proprio in questo periodo.
La risposta è positiva e il CCNL Scuola ai sensi nell’articolo 1, comma 13 lo stabilisce. Infatti, afferma che “Le ferie sono sospese da malattie adeguatamente e debitamente documentate che abbiano dato luogo a ricovero ospedaliero o si siano protratte per più di 3 giorni”.
Poi, il personale ATA dovrà comunicare tempestivamente alla scuola l’avvento della malattia per far sì che questa possa compiere gli accertamenti dovuti.
Questo perché tra ferie e malattia prevale sempre quest’ultima. Sia se la malattia si verifica prima dell’inizio delle ferie sia se questa sopraggiunga mentre il dipendente è in ferie.
L’iter da seguire per comunicare la malattia sopraggiunta durante le ferie è lo stesso della “normale” malattia.
Invece, in un articolo precedente abbiamo spiegato che le ferie dei docenti possono essere ridotte in alcune circostante perdendo in questo modo giorni di vacanza.