Lo Stato dice le bugie: sveliamo un segreto che in pochi conoscono

Lo Stato ha raccontato una bugia finanziaria bella grossa che incide sul futuro di tutti i cittadini. Scopriamo di cosa si tratta.

Avere fiducia nelle parole dello Stato non è sempre un buon consiglio. Alle volte la realtà mette davanti a chiare disillusioni.

Stato bugia
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Simone Costenaro è il fondatore della prima scuola di educazione finanziaria rivolta ai bambini ossia la Scuola di Mister Soldino. Le sue preoccupazioni rivelano un futuro lavorativo per i piccoli di oggi tragico. Le previsioni di Costenaro indicano che i figli avranno una posizione sociale peggiore rispetto a quella dei genitori. Di conseguenza avranno meno soldi di mamma e papà. A pensarci bene la situazione si mostra palesemente davanti ai nostri occhi. I giovani di oggi percepiscono già uno stipendio inferiore rispetto a quello dei genitori alla stessa età. L’euro ha sicuramente contribuito a determinare questa differenza ma le variabili in gioco sono numerose. Un’analisi statistica indica come l’equilibrio economico sia altamente improbabile per il lavoratore di domani oggi poco più che un ragazzo. Qual è la causa di queste pessimistiche previsioni? La mancanza di educazione finanziaria.

Lo Stato mente, non lasciamoci ingannare

Studiare, trovare un’occupazione, versare contributi per poter vivere con dignità. Lo Stato fa credere che questo semplice percorso sia alla base di un’esistenza serena, priva di difficoltà economiche. Ebbene, secondo Costenaro è una bugia. Per poter vivere agiatamente occorre saper gestire i propri soldi e, dunque, bisogna avere un’educazione finanziaria che agli italiani manca.

Le responsabilità economiche devono essere apprese fin dall’infanzia, acquisite e poi messe in pratica. La Scuola di Mister Soldino ha proprio l’intento di aiutare le famiglie a indurre nei figli questo tipo di responsabilità per salvare il loro futuro economico.

Come tutelare il futuro economico dei figli

La parola chiave è diversificazione. I soldi che i bambini accumulano per la paghetta settimanale, come regalo di Natale dei nonni o per una cerimonia come la cresima non devono essere fatti conservare in un unico posto. È consigliabile farli dividere in tre mucchietti e conservarli in tre cassette diverse. Il primo è il mucchietto dei piccoli desideri. Si potranno accumulare i soldi ricevuti in regalo o come paghetta settimanale da spendere per comprare un gelato, i fumetti, per una partita di calcetto. La cassetta farà, dunque, da conto corrente.

C’è poi il mucchietto dei desideri importanti. Qui si devono raccogliere i soldini da accumulare nel tempo per realizzare un sogno più grande. Sei mesi o un anno potrebbero essere un tempo sufficiente per raccogliere denaro senza spenderlo prima del raggiungimento dell’obiettivo. Infine c’è la cassetta dei desideri futuri. Il mucchietto dovrà crescere nel tempo per poter realizzare progetti da più grandi.

Tre mucchietti e la gestione del denaro è appresa

I tre mucchietti serviranno per far capire al bambino l’importanza del denaro e per far sviluppare il pensiero legato al raggiungimento di obiettivi. In più si porranno le basi per la corretta gestione del denaro in modo tale da non sperperare il primo stipendio. La scuola finanziaria, dunque, è molto importante per creare un futuro solido per i propri figli. Lo Stato non ha mai pensato di inserire un’ora di Finanza nelle scuole eppure si tratta di una materia fondamentale per i lavoratori del domani.

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