Tra GM e GAE, ecco come viene assegnata la sede di preferenza ai beneficiari della Legge 104 per l’anno scolastico 2022/2023.
La Legge 104 del 1992 in ambito scolastico non riguarda solo gli studenti con disabilità, ma anche i docenti nelle stesse condizioni. Ecco come funziona il diritto di precedenza di assegnazione della sede.
La Legge 104 è famosa anche come “legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. La stessa, dunque, ha a che fare con diversi aspetti della socialità e lavora affinché venga concesso a chi si trova in una simile condizione di beneficiare di alcuni vantaggi. I soggetti in questione sono disabili autistici, disabili psichici, disabili uditivi e disabili visivi. Ma anche disabili con Sindrome di Down, disabili motori, disabili mutilati e, infine, disabili visivi ed uditivi.
Ovviamente, come anticipato poco prima, la Legge 104 riguarda anche il mondo della scuola e vale a tutti gli effetti. Ma i soggetti protagonisti di una simile legge non sono soltanto persone con un’evidente disabilità. Al contrario, ve ne sono anche di altri, seppur rientranti in una categoria minore. Stiamo parlando delle persone che si occupano di garantire assistenza a un parente o a un affine disabile. Come nel primo, anche in questo caso, può essere applicato il diritto di precedenza per quanto riguarda l’assegnazione della sede lavorativa.
Ma prima di spiegare meglio come si svolgeranno le immissioni di ruolo a scuola per simili beneficiari, segnaliamo altre notizie relative al settore istruzione. La prima arriva direttamente dalla Regione del Lazio, ovvero stiamo parlando di un bonus che vuole incrementare le iscrizioni negli atenei. La seconda, invece, riguarda il Personale ATA e alcune questioni relative alle ferie e alla malattia. Ebbene, dopo aver detto questo, passiamo all’argomento del momento.
Come funziona il diritto di precedenza per l’assegnazione della sede lavorativa per i beneficiari della Legge 104
Le persone aventi una disabilità non grave, ma comunque superiore ai 2/3, sono i primi a poter beneficiare di tale diritto. Assieme a loro anche coloro con minoranze iscritte a tre diverse categorie: la prima, la seconda e la terza. Subito dopo di loro, i secondi a poter godere di un simile diritto sono le persone con disabilità e in situazione di gravità. Costoro possono scegliere la sede di lavoro più vicina ad essi. Infine, l’ordine si conclude con i parenti di persone disabili, che siano figli, genitori, coniugi oppure fratelli e sorelle in mancanza dei genitori.
Cosa succede per le graduatorie di merito e per le graduatorie ad esaurimento
Prima di illustrare la questione, spieghiamo cosa sono le graduatorie di merito. In pratica si tratta di liste di insegnati alla quale vi si accede dopo aver vinto un concorso per docenti. La lista ha un suo ordine e infatti si parla di graduatorie. Queste permettono ai docenti di posizionarsi al loro interno tenendo conto di vari criteri. Parliamo del punteggio della prova, i titoli, il livello di anzianità, gli anni di servizi e molto altro ancora. Prima che inizi il nuovo anno scolastico, una prima metà della graduatoria viene selezionata, la restante, invece, viene assunta dalle graduatorie ad esaurimento.
Per quanto riguarda la procedura di immissione di ruolo, funziona così. I beneficiari della Legge 104 possono godere del diritto di priorità scegliendo una sede all’interno della provincia di riferimento. Le persone con disabilità personale possono scegliere una qualsiasi struttura scolastica, anche se la stessa si trova al di fuori della provincia di residenza.
Nel caso, invece, di chi assiste persone con disabilità, tale diritto può essere applicato solo per gli istituti dello stesso comune di residenza del parente che si assiste. Oppure, in mancanza di disponibilità, può comunque lavorare in un comune vicino rientrante nella stessa provincia. Ma passiamo adesso alle graduatorie di merito. In tal caso, tale diritto spetta solo a chi ne ha chiesto la priorità tramite la compilazione della sezione H4 e andando ad allegare le certificazione richieste.