L’utilizzo dei permessi previsti dalla Legge 104, da parte dei dipendenti pubblici, comporta l’interruzione delle ferie? La risposta dell’ARAN.
L’ARAN (l’Agenzia per la Rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), in un parere, chiarisce il proprio punto di vista relativo al rapporto tra ferie e godimento dei permessi Legge 104.
In base al CCNL del pubblico impiego (così come aggiornato nel 2018), ai dipendenti spetta, per ogni anno di attività lavorativa, un periodo di ferie retribuito. Durante questo periodo, dunque, il lavoratore ha diritto a percepire l’intera retribuzione spettante da contratto, compresa l’indennità di posizione organizzativa. Fanno eccezione, invece, gli introiti derivanti dal lavoro straordinario; e, ancora, le indennità legate a particolari condizioni di lavoro e quelle che non sono versate per 12 mensilità.
Cosa succede, però, se il dipendente usufruisce dei permessi previsti dalla Legge 104? In tal caso, le ferie devono essere interrotte? Analizziamo la disciplina normativa ed il parere dell’ARAN, che ha fatto chiarezza sul rapporto tra permessi e ferie.
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Ferie: sono compatibili con i permessi Legge 104?
I permessi Legge 104 sono dei congedi mensili retribuiti. Vengono riconosciuti sia ai lavoratori dipendenti disabili gravi, sia ai dipendenti che assistono un familiare con grave disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge n.104 del 5 febbraio 1992. Tali permessi corrispondono a 3 giorni mensili, che possono essere frazionati anche in ore.
Il godimento dei giorni di permesso Legge 104 non incide, tuttavia, sulla maturazione dei giorni di riposo, così come le ferie non incidono sulla maturazione dei permessi. Questo vale sia per il lavoratore disabile che utilizza il congedo per se stesso, sia per il dipendente che assiste un familiare con handicap grave.
Se, quindi, il lavoratore decide di utilizzare i permessi Legge 104, non può ricevere penalizzazioni sui tre giorni mensili solo perché, nello stesso mese, ha già beneficiato delle ferie. Allo stesso modo, l’utilizzo dei permessi retribuiti non comporta una diminuzione del periodo di ferie.
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Il caso analizzato dall’ARAN
Nel parere, l’ARAN ha risposto a tale quesito: un periodo di ferie già autorizzato ed in fase di fruizione da parte del dipendente può subire una sospensione o un’interruzione in seguito alla richiesta dei tre giorni di permesso previsti dalla Legge 104 del 1992?
L’ARAN ha specificato che il CCNL sancisce esplicitamente e, dunque, autorizza, l’interruzione delle ferie solo in due casi. Nello specifico:
- in seguito al richiamo in sede per ragioni di servizio, legate, ovviamente, al rapporto di lavoro in atto ( 18, comma 11);
- per malattie, opportunamente e correttamente documentate ( 18, comma 14).
In definitiva, sulla base di quanto emerge dal contratto collettivo e poiché non c’è un’espressa norma derogatoria, bisogna supporre che, nelle ipotesi simili a quella analizzata, le ferie devono continuare a decorrere normalmente.