Poste ha pubblicato il calendario del pagamento della pensione di agosto per la riscossione in contanti. Si parte dal 1° agosto.
Con il mese di agosto la pensione arriverà sul conto corrente il 1° agosto. Invece, per il ritiro in contanti i pensionati dovranno seguire un calendario specifico.
Il primo giorno utile sarà lunedì 1° agosto per poi proseguire fino a sabato. I pensionati dovranno seguire l’elenco alfabetico in base al cognome.
Pensione agosto: calendario pagamenti e rimborsi Irpef, ma non per tutti
Con la caduta del governo, elezioni e scontro tra i partiti: partono le promesse sulla pensione a 1000 euro, Quota 41 e Flat tax 15%.
Non si sa ancora se la riforma sulle pensioni proseguirà il suo iter, ma nel frattempo i pensionati potranno ritirare la propria pensione di agosto a partire al primo agosto.
Anche per questo mese, i pensionati dovranno presentarsi all’ufficio postale seguendo un calendario e un ordine stabilito da Poste Italiane e l’INPS.
Nello specifico, si dovrà seguire l’ordine alfabetico per l’iniziale del cognome:
- 1° agosto (lunedì): dalla A alla B;
- 2 agosto (martedì): dalla C alla D;
- 3 agosto (mercoledì): dalla E alla K;
- 4 agosto (giovedì): dalla L alla O;
- 5 agosto (venerdì): dalla P alla R
- 6 agosto (sabato): dalla S alla Z.
Rimborsi Irpef nel cedolino della pensione
Nell’articolo “Pensione INPS: come consultare il cedolino di agosto e controllare i propri dati, non a tutti è noto” abbiamo anche detto che i pensionati nel cedolino di agosto potrebbero ricevere i rimborsi Irpef.
Infatti, ai sensi del decreto MEF numero 164 del 1999, come indicato nell’articolo 19, i pensionati riceveranno i rimborsi del 730 dopo due mesi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
I rimborsi però non spetteranno a tutti, ma solo a coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno 2022. Infatti, chi ha inviato la dichiarazione a luglio riceverà i rimborsi nel cedolino della pensione di settembre. E così via.
Però, se i rimborsi superano i 4mila euro i tempi potrebbero allungarsi. Questo perché l’Agenzia delle Entrate deve effettuate verifiche più approfondite che richiedono un tempo maggiore.