Bonus 200 euro ai disabili con accompagnamento: chi lo paga tra INPS e datore di lavoro? Una circolare lo spiega

Il bonus 200 euro è una misura prevista per i lavoratori dipendenti (settore privato e pubblico), i pensionati e per molti altri cittadini.

Secondo il decreto-legge numero 50 del 2022, nello specifico l’articolo 32, dal comma 1 a 7, il bonus è erogato d’ufficio dall’INPS per i titolari di trattamenti pensionistici.

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Inclusi, quindi, pensione e assegno sociale e pensione o assegno sociale per invalidi civili, ciechi e sordomuti. Invece, i lavoratori dipendenti troveranno il bonus 200 euro nella busta paga del mese di luglio perché erogato dal datore di lavoro. Tra questi anche i soggetti con disabilità e titolari di indennità di accompagnamento.

Bonus 200 euro ai disabili con accompagnamento: chi lo paga tra INPS e datore di lavoro? Una circolare lo spiega

È l’INPS ad annunciarlo dopo la pubblicazione, il 28 luglio 2022, di un comunicato stampa nel quale chiarisce come sarà erogato il bonus 200 euro ai disabili con accompagnamento.

Il bonus dovrà essere erogato dal datore di lavoro con accredito diretto in busta paga nello stipendio di luglio. Questo perché secondo l’INPS i disabili con indennità di accompagnamento rientrano nella categoria dei lavoratori dipendenti.

Ricordiamo che, in questo caso, i lavoratori dipendenti devono inviare una “Autodichiarazione Bonus 200 euro in busta paga: ecco il modello da scaricare e compilare”.

Però, solo se hanno i requisiti di reddito (inferiore a 35mila euro) e le altre condizioni previste dalla legge:

  • titolari di uno o più rapporti di lavoro. A questi spetta un esonero contributivo dello 0,8% (dal 1° gennaio al 23 giugno 2022);
  • lavoro in essere a luglio 2022;
  • non ricevere da altri datori di lavoro lo stesso bonus.

In questo ultimo caso, c’è il rischio di vedersi notificare la restituzione del bonus dopo che l’INPS ha verificato i requisiti. Lo abbiamo spiegato in questo precedente articolo “Bonus 200 euro: dovrà essere restituito in queste circostanze e sono in molti a non saperlo, ecco a chi non spetta”.

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