Se si sta cercando di dare una svolta alla propria carriera lavorativa, allora questo proposte inerente all’ambito giuridico fanno al caso.
Un’altra possibilità di cambiare lavoro c’è ed arriva direttamente da un ente costituzione di grande importanza, avente funzioni di controllo e giurisdizionali.
Per essere più precisi, stiamo parlando della Corte dei Conti la quale ha bandito una nuova selezione pubblica. La stessa è stata resa nota lo scorso 22 luglio 2022 sul numero 58 della Gazzetta Ufficiale. Il concorso in questione metterà i candidati dinanzi allo svolgimento di esami da superare. A seguito, gli stessi avranno modo di essere valutati per i titoli posseduti.
Un dato di grande rilevanza è il numero di posti offerti dall’ente. Stiamo parlando di 94 nuove unità che lavoreranno nell’area funzionale terza. Mentre, la fascia retributiva prevista è la F3 del C.C.N.L comparto funzioni centrali attualmente vigente. I candidati che riusciranno a superare il concorso, saranno impiegati agli uffici centrali e territoriali sia della Corte dei Conti che dell’Avvocatura di Stato. I 94 posti sono così divisi: 80 lavoreranno presso la Corte dei Conti e i restanti 14, invece, presso l’Avvocatura di Stato.
Prima di proseguire, rendiamo noto che il Comune di Padova ha bandito 3 concorsi volti all’assunzione di collaboratori, educatori e bibliotecari. Oppure, un’altra interessante occasione arriva dal Comune di Latina che cerca diplomati e laureati da assumere tramite 7 concorsi. Dopo questa breve parentesi, possiamo, adesso, concentrarci su tale selezione inerente all’ambito giuridico.
I requisiti specifici e generali da possedere per lavorare nel settore giuridico per la Corte dei Conti
Come prima cosa, bisogna avere la cittadinanza italiana o di uno dei paesi che faccia parte dell’Unione Europea. Poi, è importante godere dei diritti civili e politici oltre che essere idonei al lavoro da svolgere. Ovviamente, bisogna far parte anche dell’elettorato politico attivo. Non meno importanti sono le qualità morali richieste. Queste devono essere incensurabili assieme alla condotta. Inoltre, i candidati di sesso maschile, nati entro il mese di dicembre 1985, devono aver svolto la leva obbligatoria.
Tuttavia, non possono partecipare persone che risultano essere destituite o dispensate da un pubblico impiego per carenza di rendimento. Stesso discorso vale per chi è soggetto a condanne penali con sentenza passata. Una situazione, questa, che non permette di lavorare con la pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda i requisiti specifici, è importante possedere uno dei seguenti titoli. Parliamo di una laurea magistrale in Relazioni internazionali, Giurisprudenza o Scienze
della politica. Ma sono bene accetti anche titoli in Scienze delle pubbliche amministrazioni, Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali. Da come si è capito, dunque, possono candidarsi tutti coloro che hanno svolto un percorso universitario di ambito giuridico, ma anche politico ed economico.
Maggiori informazioni sulle prove e sulla modalità di invio della domanda
Se le domande dovessero superare il numero 700, allora si penserà all’istituzione di una prova preselettiva. Questa sarà composta da 100 quesiti, ma non sappiamo se gli stessi saranno a risposta aperta o multipla. Di seguito, si passerà agli esami veri e propri, e cioè due prove scritte ed una orale. Per quanto riguarda l’invio della domanda, questa deve pervenire telematicamente entro e non oltre le ore 24:00 del 20 settembre 2022. È necessario essere in possesso dello SPID e di una PEC per potersi candidare.
Infatti, è proprio grazie allo SPID che i candidati devono prima iscriversi al portale della Corte dei Conti dedicato ai concorsi. Una volta dentro, basta cercare il concorso “C100-3F3 Giuridico novantaquattro posti”. Di seguito, basterà compilare il modulo di invio. Sempre nella stessa pagina si potrà leggere il bando e altre informazioni più dettagliate sullo stesso. Intanto, prima di registrarsi al portale menzionato, si può sempre dare un’occhiata al bando concorsuale cliccando su questo link.