Da metà giugno i titoli di Stato italiani hanno subito una grande crescita. Ad esempio, è possibile guadagnare con il BTP a 10 anni.
Agosto è partito bene per i titoli di Stato iniziando la settimana in positivo. Un esempio è il titolo BTP a 10 anni che offre un rendimento sotto il 3%.
Invece, lo spread (ossia il divario) tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi è sceso sotto i 225 punti. Nonostante, l’Italia sia in piena campagna elettorale, il mercato finanziario non sta ricevendo forti scossoni negativi.
Titoli di Stato: BTP a 10 anni sotto il 3% e spread in calo grazie al fattore Meloni
Che fosse un inizio settimana positivo si era capito già da venerdì 29 luglio. Gli analisti hanno notato che il PIL italiano era cresciuto non solo più di quello tedesco, ma della media dell’Eurozona.
Ma venerdì si è registrata ancora una buona notizia sui mercati. Il BTP a 10 anni è salito di prezzo. Secondo gli analisti il merito sarebbe di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Ma perché?
Giorgia Meloni, infatti, avrebbe affermato che in caso di vittoria alle elezioni del 25 settembre il suo governo avrebbe aderito alle regole fiscali dell’Unione europea. Questa affermazione avrebbe fatto il giro dei social e della stampa italiana, europea e internazionale.
Quindi, le parole di Meloni hanno avuto un peso sui mercati finanziari anche perché in molti sondaggi è la favorita per la vittoria.
Inoltre, sui social gira già una lista dettagliata dei presunti ministri del governo Meloni. Anche se in realtà i ministri saranno nominati dal Presidente della Repubblica.
Insomma, l’intento della leader di Fratelli d’Italia è quello di rassicurare i mercati circa la propria affidabilità e linea di condotta che vuole seguire. Di contro, ai mercati interessa sapere che nel caso il governo Meloni proseguirebbe la strada del risanamento fiscale e delle riforme economiche. Condizioni fondamentali per ottenere nuovi fondi per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).