Nuove occasioni di lavoro fresche di pubblicazione riguardanti i profili tecnici dell’assistente e del funzionario, ecco chi li cerca.
Per chi è ben formato nel settore del tecnico ed è alla ricerca di un nuovo impiego, magari a tempo indeterminato, è arrivata l’opportunità da non farsi scappare.
Il mittente di una simile proposta è il Ministero della Difesa il quale ha bisogno di ben 333 nuove unità. Ovviamente, trattandosi di un’offerta di lavoro di tipo pubblica, la selezione avverrà tramite concorsi. I bandi degli stessi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 luglio 2022. Per la precisione, è possibile consultare il bollettino numero 56 della stessa. Scendendo più nel particolare, si tratta di concorsi RIPAM voluti dal suddetto Ministero e gli stessi vedono le 333 risorse divise in questo modo.
Le prime 264 unità lavoreranno in qualità di assistenti tecnici, le restanti 69, invece, come funzionari tecnici. I primi saranno collocati presso l’Area funzionale II, mentre i secondi nell’Area funzionale III. Entrambe le categorie lavoreranno in ruoli di personale civile del Ministero. Inoltre, per tutte e due è garantita l’assunzione a tempo indeterminato. I posti sommati tra di loro, ovvero 333, sono un motivo in più per tentare nell’impresa.
Ma prima di proseguire nell’illustrazione delle informazioni principali riguardanti i concorsi, riportiamo ulteriori offerte altrettanto interessanti. Segnaliamo, infatti, un concorso bandito dalla Corte dei Conti per l’assunzione di 94 nuove unità distribuiti, a loro volta, in due ambienti. Poi, avviciniamoci al mondo della sicurezza e della difesa con il concorso comunale di Cairate il quale cerca agenti di polizia come istruttori vigili. Letto ciò, possiamo adesso concentrarci sui concorsi RIPAM in circolazione.
Quali sono i requisiti da possedere per lavorare come assistenti o funzionari tecnici a servizio del Ministero della Difesa
Per partecipare alla selezione bisogna essere dei cittadini italiani, avere più di 18 anni e godere dei diritti civili e politici. Poi, altrettanto importante è l’idoneità fisica fondamentale per l’impiego che si va a svolgere e far parte dell’elettorato politico attivo. Solo i candidati maschi, nati entro il mese di dicembre 1985, devono aver svolto la leva obbligatoria per poter essere ammessi alla selezione. Molto importante è anche lo stato di condotta: questa deve essere di tipo incensurabile.
Non possono partecipare ai concorsi tutti i soggetti che risultano essere stati destituiti o dispensati da un precedente impiego presso la pubblica amministrazione. Il motivo di una simile situazione è la carenza di rendimento. Stessa cosa vale per chi è stato licenziato o dichiarato decaduto presso un impiego statale precedente. Anche chi è soggetto a condanne penali per reati che hanno come conseguenza lo stato di interdizione non può svolgere la selezione.
Per quanto riguarda i requisiti formativi, questi sono diversi in base al ruolo per cui ci si candida. Per la figura di assistente tecnico è richiesto anche il solo diploma di maturità. Al contrario, per la figura di funzionario tecnico è richiesta una laurea triennale, anche se è bene accetta una laurea di tipo magistrale.
Come si svolgere la selezione e cosa bisogna fare per candidarsi
La selezione si articolerà attraverso alcune prove. Per ogni concorso è prevista una prova scritta di 40 quesiti a cui dare una risposta nel giro di un’ora. A seguire, ci sarà una prova orale e, infine, la valutazione dei titoli posseduti. Le prove in questione si svolgeranno attraverso l’uso di supporti di tipo digitale, possibilmente in sedi decentrate e in più sessioni.
Per quanto riguarda la domanda, questa deve essere presentata telematicamente per ogni concorso. I candidati dovranno inviarla entro le ore 23:59 del 16 agosto 2022. La stessa dovrà essere inviata tramite la piattaforma InPa dopo essersi iscritti attraverso SPID, CIE, CNS o eIDAS. Qui di seguito è riportato il link per accedere al portale poco prima menzionato.
Infine, visto che si tratta di una moltitudine di concorsi, è possibile dare un’occhiata più specifica ai 2 bandi. Ricordiamo che questi sono divisi per codici in base alla zona geografica nazionale di collocamento. Tutte le informazioni sui titoli, sui codici poco prima menzionati, sulle materie e molto altro ancora, possono essere lette su questa pagina.