Grazie al Bonus Mobili e all’Ecobonus, si può ottenere la detrazione dell’Irpef al 50% anche per comprare molte apparecchiature ed oggetti d’arredo per la casa.
La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito che, entro il prossimo 31 dicembre, si potrà usufruire di una serie di agevolazioni per ristrutturare, rinnovare ed arredare casa.
Il Governo ha disposto la proroga sia dell’Ecobonus (con la detrazione fiscale al 50%), sia del Bonus Mobili; grazie a quest’ultimo Bonus, si possono effettuare interventi di ristrutturazione edilizia. Il Bonus Mobili, inoltre, permette la detrazione Irpef per comprare elettrodomestici di classe energetica superiore e mobili per arredare l’edificio interessato dalla ristrutturazione.
Sono, dunque, numerosi gli oggetti che consentono l’accesso agli incentivi: non solo, infatti, apparecchiature elettriche come frigorifero, lavatrice o forno, ma anche tende, pergole e tutti gli strumenti che filtrano la luce solare. Scopriamo, dunque, in che modo si possono sfruttare questi benefici.
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Bonus Mobili ed Ecobonus: per cosa possono essere utilizzati?
Se, al termine dei lavori di ristrutturazione edilizia, si vuole anche arredare casa, il Bonus Mobili risulta decisamente vantaggioso per risparmiare. L’ultima Legge di Bilancio, infatti, ha ampliato il novero delle spese che si possono effettuare usufruendo dei Bonus predisposti dal Governo.
Per esempio, è utile sapere che l’Ecobonus permette di beneficiare della detrazione Irpef al 50% anche per l’acquisto della tappezzeria. Anche quest’ultima, dunque, rientra tra gli interventi che hanno lo scopo di far risparmiare sull’energia e limitare i consumi.
Via libera, quindi, al cambio delle tende solari, perché consentono di ridurre la temperatura all’interno dell’edificio, senza per forza dover installate impianti di condizionamento. È possibile detrarre i costi per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, pergole e tende da interno fino ad una soglia di 60.000 euro.
Tramite il Bonus mobili, invece, i proprietari che hanno ristrutturato casa ed intendono arredarla nuovamente possono usufruire della detrazione Irpef al 50% per comprare la maggior parte degli oggetti d’arredo. Questa opportunità riguarda, inoltre, anche mobili come divani, poltrone, letti e tende per le singole stanze. In questo caso, il tetto massimo di spesa per ottenere l’agevolazione fiscale, però, è inferiore ed è pari a 10.000 euro.
Come si ottengono le agevolazioni fiscali?
Per accedere ai benefici sull’Irpef dell’Ecobonus e del Bonus Mobili, bisogna rispettare degli specifici requisiti previsti dalla Legge di Bilancio. Non è possibile, infatti, pagare ciò che è stato acquistato o installato tramite contanti; è assolutamente obbligatorio ricorrere a metodi di pagamento che consentano la tracciabilità delle operazioni.
Il pagamento, inoltre, può avvenire anche a rate, ma, in tal caso, la società erogatrice del finanziamento deve pagare in modo che venga garantita la tracciabilità dell’ordine e deve emettere al cliente apposita ricevuta.
Il contribuente, poi, è tenuto a conservare con cura tutta la documentazione relativa ai lavori da effettuare ed effettuati e alla merce acquistata. Nel dettaglio, deve tenere con sé le attestazioni di avvenuto pagamento (cioè la ricevuta del bonifico o della transazione tramite carta di credito o di debito) e le fatture (oppure lo scontrino, se è indicato il codice fiscale dell’acquirente). In particolare, quest’ultima documentazione è molto importante, perché permette la rintracciabilità della quantità e del tipo di oggetto o servizio che è stato oggetto della compravendita.