Per un bollo auto non pagato si può rischiare il pignoramento della casa? La risposta è affermativa ma occorre tener conto di alcune puntualizzazioni.
Il bollo auto è un’imposta che gli automobilisti devono corrispondere annualmente per non incorrere in pesanti conseguenze come il pignoramento della casa.
I cittadini che possiedono un auto e soddisfano i requisiti di esenzione devono pagare ogni anno il bollo auto. Parliamo di una tra le tasse più odiate dagli italiani, dall’importo oneroso, che prevede una scadenza ben precisa. Superando il termine ultimo scattano le prime conseguenze per l’automobilista. Continuando a non pagare, poi, si andrà oltre ad una semplice sanzione con interessi. Il rischio è di arrivare al pignoramento della casa come effetto estremo del mancato pagamento del bollo auto. Ma andiamo per gradi iniziando dal capire cosa accade al contribuente debitore non corrispondendo quanto dovuto e come si arriva a perdere la propria abitazione.
Bollo auto non pagato, le conseguenze per il debitore
L’iter per il contribuente che non paga il bollo auto inizia con l’emissione da parte della Regione di residenza di un avviso di accertamento entro il 31 dicembre del terzo anno successivo alla scadenza dell’imposta con cui si invita il debitore a coprire la somma dovuta maggiorata di sanzioni e interessi. Qualora l’automobilista non dovesse versare l’importo scritto nell’avviso, la Regione informerà l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che procederà con il recupero forzoso della somma. Nello specifico, l’ente invierà una cartella di pagamento avvisando l’inadempiente della messa in atto di azioni esecutive se l’importo non verrà corrisposto entro 60 giorni dalla notifica.
Lasciando trascorre quest’aggiuntivo lasso temporale, le conseguenze per il cittadino sarebbero pesanti. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione procederebbe con il fermo amministrativo dell’auto prima di procedere con il pignoramento dello stipendio o della pensione. Non solo, l’ente potrebbe pignorare il veicolo, i beni mobili, l‘ipoteca e la casa di proprietà.
In quali casi il pignoramento non è ammissibile
La Legge stabilisce che la casa non è pignorabile se l’inadempiente possiede unicamente un immobile in cui abita e ha la residenza. L’abitazione non potrà mai essere pignorata o venduta all’asta indipendentemente dall’ammontare del debito con il Fisco. Se si possiedono più immobili oltre quello di residenza, invece, tutte le case di proprietà potrebbero essere pignorate, inclusa quella in cui si abita. Condizione necessaria è che il debito con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione superi i 120 mila euro.
Nel caso in cui il debito sia inferiore a 20 mila euro, infine, l’immobile in cui si vive e risiede non potrà essere né ipotecato né pignorato né venduto all’asta. Raggiungere tale cifra non pagando il bollo auto è quasi impossibile. Di conseguenza rischiare l’ipoteca e il pignoramento della casa per non avere pagato qualche annualità dell’imposta è difficile, con gran sollievo per gli automobilisti.