bisogIl Governo ha predisposto l’erogazione di un Bonus di 1000 euro in favore di alcuni lavoratori. Non tutti, dunque, potranno accedere alla misura.
Il Governo ha approvato il riconoscimento di un’indennità una tantum, del valore di 1000 euro, ai lavoratori fragili.
Attraverso il Messaggio n. 3106 dell’ 8 agosto 2022, l’INPS ha comunicato che verrà versato un Bonus di 1000 euro ai lavoratori fragili, già interessati dalla tutela in ambito Covid- 19 sancita dall’art. 26, comma 2, del DL 18/2020. L’istituzione del beneficio rientra tra i provvedimenti della Legge di Bilancio 2022.
Con tale comunicato, l’INPS ha chiarito le specifiche modalità di presentazione della domanda, che va fatta esclusivamente online, accedendo al sito dell’Ente tramite le credenziali SPID, CIE e CNS. In alternativa, è possibile richiedere l’assistenza del Contact Center o di un Caf/ Patronato.
Attenzione, però, perché, per non perdere il diritto al Bonus, bisogna presentare l’istanza entro e non oltre il 30 novembre 2022. Analizziamo, dunque, la disciplina normativa nel dettaglio.
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Bonus 1000 euro per lavoratori fragili: in cosa consiste?
Il Bonus di 1000 euro è destinato ai lavoratori dipendenti del settore privato, che godono dell’assicurazione economica di malattia dell’INPS. Si tratta di un beneficio una tantum del valore complessivo di 1000 euro, rivolto ai dipendenti privati fragili.
Ma in cosa consiste la fragilità, ai fini di tale Bonus? È necessario che i beneficiari abbiano un problema di salute legato a patologie oncologiche, immunodepressione o che siano in cura con terapie salvavita o rientrino nelle fattispecie indicate dalla Legge 104 del 1992, ossia che siano portatori di handicap grave. Inoltre, il lavoratore fragile deve aver presentato almeno un certificato di malattia nel 2021 e non deve aver usufruito del lavoro in modalità agile (cioè da remoto) nei periodi di malattia.
Tale Bonus è compatibile con altre prestazioni economiche, quindi possono beneficiarne anche coloro che percepiscono, ad esempio, un assegno di disoccupazione.
Non possono, invece, presentare domanda per l’agevolazione in questione i collaboratori familiari, i quadri del settore dell’industria e dell’artigianato, i dirigenti, i lavoratori autonomi e quelli iscritti alla Gestione Separata.
Bonus 1000 euro: presentazione istanza online
Sulla schermata del sito istituzionale dell’Ente previdenziale è possibile accedere alle seguenti funzioni: “Informazioni”, “Inserimento/Annullamento e consultazione domanda” e “Manuale utente”. Per il corretto inserimento della richiesta, inoltre, è necessario che il richiedente indichi:
- i dati anagrafici, di residenza ed i contatti personali;
- le dichiarazioni con le quali attesta di possedere tutti i requisiti previsti dalla norma e quelle indicanti la posizione lavorativa principale nel 2021;
- le informazioni utili per l’accredito del versamento, che viene effettuato attraverso bonifico sull’IBAN fornito dall’interessato.
In che modo si ottengono i soldi?
L’inoltro della richiesta di Bonus va effettuata attraverso il sito ufficiale dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS; in alternativa, è possibile usufruire del servizio offerto dal Contact Center, telefonando il numero 803 164 (da rete fissa) oppure 06 164 164 (da cellulare). Infine, ci si può rivolgere ad un Caf o ad un Patronato o chiedere la delega dell’identità digitale.
L’INPS dispone il pagamento direttamente sul conto corrente specificato dall’interessato. Coloro che, invece, si sono trasferiti all’Estero devono allegare alla domanda il relativo Modulo di identificazione finanziaria MV70.
Infine, è utile specificare ai lettori che il fondo a disposizione è di 5 milioni di euro; una volta terminato, il Bonus non verrà più erogato. Per questo motivo, bisogna fare in fretta nell’invio della domanda.