Il bollo auto è una tassa automobilistica da versare se in possesso di un veicolo. Esiste un modo per non pagarlo ed è legale.
Tra le tasse che gli automobilisti devono pagare ci sono sia l’assicurazione sia la tassa di circolazione, conosciuta anche come bollo auto.
Questa tassa deve essere pagata entro il mese successivo alla data di scadenza. Per esempio, se il bollo auto scade il 31 agosto la rata deve essere pagata entro il 30 settembre. Ogni ritardo comporta una sanzione molto onerosa. Ma il bollo auto può essere anche pagato a rate con o senza il modello ISEE.
Bollo auto: esistono dei modi per non pagarlo e la legge lo consente
In realtà, ci sono alcune categorie di persone che sono esenti dal tale tassa. Si tratta dei disabili titolari di legge 104 e del verbale di invalidità grave. Si ricorda anche che la scadenza e la somma dovuta per il bollo auto è differente non a causa dell’immatricolazione del veicolo ma anche a seconda della regione in cui si abita.
Insomma, il bollo auto è una tassa obbligatoria che tutti coloro che hanno un veicolo devono pagare. Ci sono però delle eccezioni. Abbiamo visto che coloro che hanno un verbale legge 104 sono esenti dal pagamento.
Ma ci sono anche altri modi per non pagare e sono tutti legali. Ad esempio, se si possiede un’auto d’epoca; quindi, veicoli registrati in appositi elenchi speciali.
Due le caratteristiche: devono essere comprese in un periodo di almeno 20 anni dalla costruzione ed essere cancellate dal Pubblico registro automobilistico (PRA).
Considerate auto d’epoca questi veicoli sono esenti dal pagamento della tassa di circolazione perché non hanno l’obbligo di presentarla.
Un altro modo per non pagare questa tassa è acquistare auto ibride o elettriche. Ma attenzione perché in realtà in alcune regioni vi è la possibilità di essere esenti dal pagamento per alcuni anni. Poi la tassa è dovuta. Quindi conviene controllare il sito della propria regione o contattare la sede dell’ACI più vicina per chiedere informazioni in merito.