Pochissime ore fa è stato registrato un terremoto di Magnitudo 4.2, in una zona dove il rischio è considerato “medio”.
La Sicilia trema e in queste ore sono state registrate diverse attività sismiche. Il caldo torrido sta tormentando la Regione che, a differenza di quelle del Centro Nord sta subendo la sesta ondata di calore di quest’anno. Le temperature hanno sfiorato anche i 45 gradi.
Dall’alba di questa mattina, inoltre, la terra ha anche cominciato a tremare. L’entroterra siciliano è considerato a rischio “medio” secondo gli esperti. Ecco dove la scossa ha colpito e qual è la situazione.
Terremoto di Magnitudo 4.2 in Sicilia, le zone dove ha tremato la terra
Devono essere stati attimi di paura, per chi si è svegliato all’improvviso questa mattina. Una scossa di Magnitudo 4.2 è stata registrata a 1 Km a Est di Giuliana, un piccolo centro abitato che si trova a circa 80 km da Palermo.
Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma si è verificato alle ore 6:52 ed è stato registrato a una profondità di circa 4 km. Il terremoto è stato però sentito bene dalla popolazione anche a Burgio, a Caltabellotta Lucca Sicula, a Sambuca di Sicilia, a Bivona, a Ribera e a Sciacca.
Poco prima, alle ore 6:14, l’Ingv aveva registrato anche un terremoto di magnitudo 3.2 nel Canale di Sicilia meridionale, a 38 km di profondità.
La Protezione Civile comunica che per il momento non sono stati registrati danni a cose o persone, solo tanta paura.
In questa estate torrida e difficile per la siccità e i disagi, si sono registrate diverse scosse in varie parti dell’Italia. I primi di agosto a Salina, colpita da un terremoto di magnitudo 2.7, poi una scossa di magnitudo 3.6 è stata segnalata a Reggio Calabria, con epicentro Caulonia. Ieri, 20 agosto, a Reggio Emilia è stata localizzata dai sismografi una scossa di 3.2 di magnitudo.