Ad oggi l’imperativo è uno solo: ottimizzare e aumentare efficienza energetica di edifici civili e industriali. Ecco le novità della Ricerca.
Stiamo attraversando un periodo storico molto intenso, caratterizzato da cambiamenti e innovazioni, soprattutto nel comparto dell’energia.
Ormai è diventato chiaro che il bisogno energetico della nostra società non è quasi più compatibile con l’equilibrio della Natura. Consumiamo troppo e inquiniamo di conseguenza. Gli scienziati e gli esperti da tempo lanciano moniti, mettendo in guardia i Governi dalle conseguenze catastrofiche che potrebbero innescarsi se non cambiamo la rotta.
Il processo di “svolta energetica” è iniziato da qualche anno, ma forse è stata la guerra in Ucraina a dare una “spinta” al cambiamento. I prezzi di Luce e Gas sono diventati insostenibili sia per le famiglie che per le aziende. Il rischio è che si fermi tutto, ed è impossibile immaginare di smettere di produrre e andare avanti.
Ecco perché gli esperti stanno tentando in tutti i modi di trovare sistemi che aiutino le tecnologie a offrire più performance e comfort. In modo ecologico, o quantomeno sostenibile per l’Ambiente, e ovviamente economico.
Ed è davvero incredibile come l’essere umano, in caso di necessità, riesca a tirar fuori delle idee geniali. Nei nostri articoli abbiamo parlato ad esempio dell’idea di alcuni scienziati brasiliani, che hanno coniugato le proprietà delle Alghe con i pannelli solari.
Oppure, sempre riguardo al fotovoltaico, l’invenzione di pannelli ultraleggeri e pieghevoli. O ancora, di come l’energia del Sole possa essere catturata in molti modi, anche da pannelli trasparenti o da coppi installati sul tetto.
Oggi parliamo di un’altra scoperta che potrebbe rivoluzionare il comparto dell’edilizia. La cosa affascinante è che, anche in questo caso, si parte da una sostanza alimentare e si arriva a ideare un sistema di efficientamento. Anche se siamo solo all’inizio, l’idea è davvero promettente.
Arriva dalla ‘riscoperta’ del Riso una rivoluzionaria tecnologia in grado di aumentare efficienza energetica
Un team di ricercatori tedeschi è partito da una sostanza alimentare, il Riso, e ha ideato un accumulatore di calore che, se sviluppato, potrà cambiare il settore dell’edilizia. Il lavoro è frutto della collaborazione tra i ricercatori della Martin Luther University Halle-Wittenberg (MLU) e quelli dell’Università di Lipsia in Germania. Ecco cosa hanno ideato.
Immaginiamo una sostanza creata sfruttando i gusci dei chicchi di riso, che passa dallo stato solido a quello liquido e durante questo passaggio assorbe energia termica. La sostanza, integrata ad esempio nelle costruzioni edili, potrebbe fare da “cappotto” e aumentare notevolmente l’efficienza energetica. Come? Accumulando ad esempio calore durante il giorno e rilasciandolo di notte.
Felix Marske, autore dello studio, ha espresso la sua soddisfazione e fiducia nei confronti degli sviluppi della scoperta. “Le conoscenze che stiamo acquisendo possono essere utilizzate per ottimizzare ulteriormente il materiale e potenzialmente produrlo su scala industriale”.
Se questo tipo di tecnologia andrà avanti e verrà resa fruibile da tutti, allora forse vedremo davvero la tanto agognata transizione ecologica. Un nuovo modo di intendere le risorse, di utilizzarle senza sprecarle, che siano accessibili a chiunque e che soprattutto non danneggino il nostro meraviglioso Pianeta.