I pannelli fotovoltaici da appartamento sono una valida soluzione per pagare un po’ meno le bollette dell’energia. Ecco cosa devi ricordare se vuoi far installare l’impianto.
Correre ai ripari per evitare di subire tutto il peso dell’aumento dei costi dell’energia e di moltissimi beni e servizi. Questo è l’obiettivo dei cittadini e delle famiglie italiane, alle prese con prezzi delle bollette fuori controllo e con un autunno-inverno che si presenterà denso di incognite.
Una soluzione per risparmiare è quella di evitare di utilizzare gli idrocarburi (derivanti dal petrolio), per non rendere le bollette ancora più pesanti. Ecco perché si sta facendo strada l’alternativa rappresentata dai pannelli fotovoltaici – ma non installati a livello condominiale, bensì nel proprio appartamento.
D’altronde gli incentivi previsti dal Governo danno una grossa mano da questo punto di vista, perciò la domanda che poniamo è la seguente: come fare ad installare il fotovoltaico sul balcone o poggiolo della propria casa? Quali sono le regole da conoscere e i requisiti da rispettare? Scopriamolo di seguito nel corso di questo articolo.
Pannelli fotovoltaici in poggiolo: il fondamento nella legge
Come accennato in apertura, risparmiare in bolletta è oggi possibile grazie ai pannelli fotovoltaici. Se si ha un’abitazione indipendente la soluzione è attuabile con facilità, ma è altrettanto vero che particolari difficoltà non sussistono neanche per coloro i quali vivono in un appartamento inserito in un complesso condominiale. Infatti esistono dei pratici pannelli da balcone, che possono essere installati agevolmente e con costi ridotti.
Per questa via il risparmio è garantito: una certa percentuale del costo della bolletta elettrica risulterà ‘tagliato’, perché il fotovoltaico abbatte le spese per l’energia.
Soprattutto questo elemento può interessare coloro i quali stiano valutando di fare la citata installazione. In base alle regole vigenti non occorrono autorizzazioni ad hoc e non sussistono pesanti vincoli burocratici da rispettare. Semplicemente l’interessato deve rendere nota la propria volontà agli altri condomini – comunicando l’installazione dell’impianto per il proprio appartamento sul parapetto o ringhiera del balcone o in qualsiasi luogo idoneo della propria abitazione.
D’altronde ciò è chiaramente ammesso dalla legge. In particolare, il Codice Civile prevede all’art. 1122 una regola proprio in tema di pannelli fotovoltaici. La disposizione infatti indica che non vi sono limiti all’installazione di apparecchiature per la produzione di energia da fonti rinnovabili, mirate al servizio di singole unità del condominio:
- sul lastrico solare;
- su ogni altra idonea superficie comune;
- e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato – ovvero anche il balcone, poggiolo o terrazzo.
Pannelli fotovoltaici in poggiolo: i vantaggi
Non c’è nulla di particolarmente complicato in un impianto di questo tipo. Infatti il congegno è formato dall’alimentatore, dal regolatore di carica, dalla batteria (se l’impianto è ad accumulo) più ulteriori accessori per l’installazione presso il proprio appartamento. Ovviamente non mancherà il pannello destinato ad assorbire la luce solare. Una volta installato, basta collegare il pannello ad una presa elettrica della propria abitazione e l’impianto potrà cominciare a dare i suoi vantaggi. Quali sono?
Ebbene, i pannelli fotovoltaici in questione sono molto comodi e occupano poco spazio. Ma il vantaggio è notevole: il meccanismo è in grado di produrre una potenza di circa 450kWh ogni anno. Si tratta di un quantitativo di energia che va a ‘compensare’ le spese per consumi tipici dell’ambiente domestico (ad es. tv, frigorifero o condizionatore ma anche il riscaldamento nelle ore meno fredde nella stagione invernale).
Ecco insomma un oggettivo risparmio rispetto all’utilizzo della tradizionale caldaia a gas. Per questo motivo non poche persone in questo periodo stanno valutando di munirsi di pannelli solari per poggiolo, balcone o qualsiasi altro luogo della propria abitazione che possa utilmente contenerne uno.
Non vi sono dubbi a riguardo: grazie al pannello fotovoltaico, i costi in bolletta sono tagliati di circa un quarto ed, in più, il possessore fa anche un favore all’ambiente, in quanto contribuisce ad evitare l’emissione di CO2. Perciò i pannelli fotovoltaici nella propria abitazione oltre ad essere un beneficio a livello economico, sono sostenibili e fanno bene alla natura.
Quali sono i costi per questi pannelli fotovoltaici?
Veniamo ora alle spese di installazione di questo impianto, ovvero un tema che interesserà non poche persone. Ebbene, un pannello fotovoltaico da balcone o da poggiolo non costa moltissimo: si tratta di solito di circa 600-800 euro e in ogni caso il costo non dovrebbe superare i mille euro. Ma attenzione a sconti, promozioni e detrazioni: infatti c’è la concreta possibilità di risparmiare anche il 50% della spesa d’acquisto.
Ovviamente occorrerà versare anche la cifra per l’installazione ed eventuali costi legati alla messa in sicurezza del caseggiato, ma complessivamente siamo innanzi ad una spesa ‘sopportabile’ – se consideriamo gli indubbi vantaggi in termini di risparmio sulla bollette dell’energia nel corso del tempo.
Un costo lievemente maggiore si applica tuttavia al pannello fotovoltaico con accumulo, da installare sul balcone o poggiolo. Infatti la specifica batteria di accumulo consente di conservare l’energia solare e di sfruttarla nelle ore serali. Per il kit senza batteria il risparmio varrà invece per le sole ore di produzione di energia, ovvero quelle diurne.
Ricordiamo infine che per questi impianti non sono necessarie autorizzazioni ad hoc se il limite di potenza resta sotto gli 800W. E non servono autorizzazioni amministrative per il montaggio. Attenzione però a verificare che l’impianto abbia tutte le certificazioni di legge e sia installato dal tecnico in base al manuale d’uso.