Il Gas è costoso? Ecco le alternative economiche per riscaldare la casa

Sul perché il Gas è costoso ne abbiamo sentite tante. Colpa di inflazione, guerra, speculazione. Ma abbiamo delle alternative.

Riuscire a capire come risparmiare sul riscaldamento può essere davvero difficile in questo momento. L’autunno è alle porte e gli italiani temono di non riuscire a scaldare le loro case, visti i prezzi esorbitanti delle bollette. Ma ci sono altre soluzioni.

Gas è costoso
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Inutile ripetere i numerosi motivi per cui il prezzo del Gas è aumentato così tanto. La necessità, adesso, è di capire come faremo ad affrontare l’inverno. E non esiste una soluzione univoca perché le abitazioni sono tutte diverse, dislocate in Regioni diverse, che vantano anche climi differenti.

L’inverno, però, sostanzialmente è freddo ovunque. Chi ha il riscaldamento a Gas, allora, dovrà cercare un altro modo per scaldarsi che non sia quello di indebitarsi.

Il Gas è costoso? Ecco le alternative economiche per riscaldare la casa

Le prime alternative ai classici termosifoni sono dettate da due materie combustibili, il legname e il Pellet. Purtroppo anche il prezzo di questi è aumentato considerevolmente.

La legna da ardere è passata dai 10-12 Euro al quintale agli attuali 18-20. Una cifra davvero alta. Il Pellet è passato dai 5 euro circa per un sacco da 15 kg a 12-15 euro.

Però chi può installare una stufa a legna potrà almeno alternare le due fonti e cercare di compensare i costi. Tra l’altro possiamo creare facilmente dei mattoni di cartone pressato. In un articolo spieghiamo come fare. Si tratta di un’idea ingegnosa che permetterà di abbattere le spese ulteriormente.

Inoltre, per risparmiare sul Gas, basta impostare il termostato ad un grado in meno. La casa si riscalda anche con 18 gradi, il comfort rimane e si spende di meno. Passare totalmente al Pellet non sembra sia un’ottima idea, ne parliamo anche in un recente articolo. Alcuni esperti sostengono che la troppa domanda potrebbe mandare in tilt la consegna di stufe e anche del combustibile.

Però possiamo cercare una caldaia a biomasse che possa bruciare non solo legna o Pellet ma anche scarti agricoli o gusci di frutti secchi. Chi abita in campagna è sicuramente agevolato, perché potrà reperire e stoccare più facilmente questo tipo di materia organica.

Un’altra alternativa è data da una tecnologia relativamente recente. Parliamo della caldaia elettrica ionica. In pratica, tramite il solo uso di elettricità si ottiene dell’acqua calda per uso sanitario e per i termosifoni. Il gas non viene usato affatto. Il sistema è anche compatibile con il fotovoltaico. Si spende un po’ di più in Kwh, ma appunto non si spende di Gas. Il costo di questo tipo di impianti, tra l’altro, è anche detraibile al 50%.

Dunque abbiamo diverse alternative da scegliere, l’importante è farsi consigliare da un esperto. Ogni abitazione, ambiente e situazione è infatti a sé e solo con l’aiuto di un professionista possiamo trovare la soluzione adatta alle nostre esigenze.

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