Il 30 agosto 2022 c’è stata l’asta per il collocamento (nona tranche) dei BTP dicembre 2032 un titolo di Stato con scadenza decennale.
In una nota il ministero dell’Economia e delle Finanze rende noto che i BTP decennali con scadenza 1° dicembre 2032 sono stati emessi con un ammontare pari a 2,25 miliardi di euro.
Quindi al massimo della forchetta stabilito dal ministero, ovvero compreso tra 1,75 e 2,25 miliardi di euro. Le richieste per il titolo sono state di oltre 3,14 miliardi di euro.
BTP dicembre 2032 (10 anni): i rendimenti delle aste degli ultimi 4 mesi
I BTP dicembre 2032, con cedola del 2,5% e codice ISIN numero IT0005494239, sono in circolazione con un valore pari a 13,55 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato (nona tranche) nell’asta di agosto 2022. Il rendimento complessivo lordo è fissato al 3,76% partendo da una base minima di 89,67. Le richieste sono state oltre 3,46 miliardi di euro.
Quindi, nel complesso i rendimenti decennali stanno registrando un notevole rialzo. Infatti, anche le aste precedenti hanno ottenuto ottimi rendimenti fin dalla prima asta di collocamento.
Il 29 aprile 2022 è stato collocato la prima volta il BTP dicembre 2032 emesso per un ammontare pari a 4 miliardi di euro. Ottenendo poi una richiesta per 5,35 miliardi di euro (copertura di 1,34). Il rendimento lordo complessivo fu del 2,773% sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 97,66. Secondo i dati di Assiom Forex il rendimento netto era del 2,427%.
Il rendimento netto del BTP 2032 collocato (terza tranche) il 31 maggio era del 2,746& mentre il rendimento lordo complessivo era fissato al 3,097%. Durante questo collocamento il titolo ha ottenuto richieste per 3,98 miliardi di euro. Il ministero aveva emesso i titoli per un ammontare di 2,5 miliardi di euro, anche in questo caso al massimo della forchetta prevista dal ministero.
Quinta e Settima tranche
Invece, durante la quinta tranche (asta del 30 giugno) il BTP dicembre 2032 il rendimento lordo era del 3,47% per un ammontare pari a 2 miliardi di euro, massimo importo previsto dal MEF. Le richieste ottenute pari a 3,25 miliardi di euro.
Infine, nella settima tranche (asta del 28 luglio) il ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso i titoli per un ammontare pari a 2 miliardi di euro. Anche in questo caso al massimo della forchetta stabilito dal MEF, ovvero compresa tra 1,5 e 2 miliardi di euro. In questo caso il rendimento lordo complessivo era di fissato al 3,457%, mentre il rendimento netto pari al 3,099% (dati di Assiom Forex). Il BTP dicembre 2032 ha ottenuto richieste per oltre 3,14 miliardi di euro.