Gli anziani e i disabili possono avvalersi della delega SPID per ottenere facilmente l’identità digitale. Scopriamo la procedura da seguire.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale aiuta anziani e disabili ad ottenere lo SPID attivando un utile servizio.
Da undici mesi lo SPID è lo strumento principale per avvalersi dei servizi della Pubblica Amministrazione. Non avere l’identità digitale significa essere estromessi da una fetta importante di operazioni che possono essere svolte unicamente online. La procedura di richiesta del Sistema Pubblico di Identità Digitale è pratica ma tecnologica. Ciò significa che anziani e disabili potrebbero avere difficoltà a gestire in autonomia la richiesta dello SPID. Consapevole di questa problematica, l’INPS ha attivato un servizio di delega utile per permettere ad una terza persona l’attivazione delle credenziali per conto di un familiare con invalidità o poco tecnologico. Nello specifico, tutori, curatori e amministratori di sostegno possono richiedere la delega per attivare e usare lo SPID. L’obiettivo è consentire a disabili e anziani di esercitare i loro diritti.
Servizio di delega SPID per anziani e disabili, come funziona
La richiesta di delega può partire dal delegante stesso. Basterà che si rechi presso una qualsiasi sede territoriale dell’INPS portando con sé il modulo AA08 di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale e la copia del documento di identità in corso di validità.
Diverso l’iter se a presentare domanda di delega dovesse essere una persona diversa dal delegante. Il riferimento è a tutori, curatori e amministratori di sostegno, uniche figure che possono richiedere lo SPID dopo aver autocertificato la rappresentanza legale dell’anziano o del disabile. I documenti da consegnare sono la copia del documento di identità del richiedente, la copia del documento di riconoscimento del tutelato, il modulo AA10 di richiesta di registrazione della delega a loro dedicato e l’autocertificazione o la copia del provvedimento di nomina emesso da un giudice.
La procedura per deleganti impossibilitati a muoversi
Poniamo il caso di un delegante bloccato a letto o impossibilitato a muoversi a causa di una patologia. Parliamo di persone che non possono recarsi all’INPS e, di conseguenza, hanno bisogno dell’intervento di un delegato. La procedura è ammissibile a condizione che quest’ultimo porti con sé il modulo AA09 di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per impossibilitati a recarsi presso lo sportello INPS per motivi di salute.
Inoltre dovrà presentare l’attestazione sanitaria firmata da un medico del Sistema Sanitario Nazionale che attesta l’impossibilità di recarsi presso la sede, la copia e l’originale del documento di identità del delegante e la copia del documento del delegato. In seguito al riconoscimento della delega sarà possibile per il delegato attivare lo SPID per conto di anziani e invalidi accedendo ai servizi INPS utilizzando la propria identità digitale. Ricordiamo che ogni attività svolta sarà tracciata per impedire abusi di funzioni al delegato.