Il naso non serve solo per respirare: sono molte le attività di cui ignoriamo l’esistenza, per non parlare di curiosità di altro genere.
Col naso respiriamo e annusiamo gli odori, belli o brutti che siano. Ma davvero è tutto qui? È possibile che questa parte del nostro viso si limiti a questo? A quanto pare no.
A farci pensare in modo totalmente diverso il naso e le sue funzioni sono una serie di indagini svolte nel corso degli anni da diversi esperti. Di conseguenza, prove ed esperimenti simili sono stati pubblicati su riviste e siti web di una certa importanza. Parliamo, ad esempio, del New York Times, del Journal of Neuroscience e del Live Science. Ovviamente, notizie del genere non potevano passare inosservate e hanno superato le distanze chilometriche per farsi conoscere anche in Italia.
In effetti, col mondo del web è tutto a portata di mano, tutto più facilmente reperibile. Ma tornando alla questione principale, ci sono delle chicche che riguardano il naso e le sue mille funzioni. Per quanto pensiamo di conoscerci, nella realtà dei fatti non è così. Ogni volta che respiriamo facciamo anche altre cose, anche di una certa importanza vitale per noi. Insomma, dopo la lettura di questo articolo, è garantito che si passerà il resto della giornata ad osservare e vigilare attentamente sul proprio naso.
Ma prima di tuffarci in questo affascinante argomento, diamo un’occhiata anche ad altri aiuti. Ad esempio, per quanto riguarda la casa, è possibile riparare le crepe senza spendere tanto. Oppure, trasformiamo la nostra tavoletta del water di nuovo bianca, gettandoci alle spalle quel colore giallastro che proprio non ci piace. Ebbene, detto questo, possiamo cominciare.
Le mille vite del naso, tutto quello che non sapevi
La prima chicca sicuramente lascerà di sasso: in realtà, noi respiriamo attraverso una sola narice alla volta, e non con tutte e due contemporaneamente. Alcuni studiosi hanno evidenziato come tra le due narici ve ne sia una di tipo dominante. Nel concreto si verifica questo: una narice esegue la maggior parte del sollevamento della respirazione. E di questo ce ne possiamo accorgere se respirando su di uno specchio. Di conseguenza, troveremo sullo stesso un cerchio più grande e uno più piccolo di vapore.
Altra interessante, quanto funzionale attività che riguarda il naso è il processo di umidificazione dell’aria che entra nelle nostre narici. L’aria attraversa delle strutture ossee strette collocate presso la cavità nasale superiore. Queste inumidiscono e riscaldano l’aria che poi arriverà nei polmoni. Un esempio? Ciò si verifica ed è visibile quando fuori fa freddo e il nostro naso inizia a colare.
Ma il naso è anche un piccolo grande purificatore dell’aria. In pratica, ci rassicura della qualità della stessa grazie ad uno strato sottile di muco nelle vie aree. Il loro compito è quello di intrappolare ciò che per noi è nocivo, come i batteri, la polvere e altri simili. Sono dei piccoli peli che vengono chiamati ciglia. Nello specifico, si occupano di spazzare il muco presente nella cavità nasale nella zona posteriore della gola.
Altre affascinanti chicche
Lasciamo per un momento il discorso “salute” e avviciniamoci a qualcosa ancora più particolare. Nessuno ci ha mai pensato, ma il respiro nasale aiuta a ricordare meglio le cose. Questo perché il senso del nostro olfatto è strettamente legato alla memoria. Almeno ciò è quanto viene riportato da alcuni studi condotti su animali ed esseri umani. Detto in maniera scientifica, la respirazione influenza i meccanismi comportamentali e neurali.
Ma il naso e tutte le sue funzioni sono strettamente legate anche alla voce e al suo tono. Noi sappiamo che la voce viene prodotta dalla laringe, ma in realtà il suono determinante viene dato dal naso. Anzi, per essere ancora più specifici, da quella zona che si trova sopra la laringe, la quale produce solo un ronzio, e dunque nel naso e nella gola. Un altro esempio che ci può far comprendere di cosa stiamo parlando è la voce nasale prodotta quando abbiamo il raffreddore. Iniziamo a parlare in questo modo per via della perdita momentanea della risonanza nasale dato che l’aria non può attraversare il naso otturato.
L’ultimi curiosità riguarda la nostra famiglia, o per meglio dire, il nostro modello genetico. Si ritiene che il modello di starnuto sia di tipo genetico. Quindi, se starnutiamo per un certo numero di volte, è probabile che ci sia tutto un discorso genetico dietro. Purtroppo, non possiamo sbilanciarci maggiormente sull’argomento perché la questione non è stata studiata a fondo.