Dopo la pausa di agosto, ecco che il MEF pubblico il collocamento per l’emissione di 3 titoli di Stato con scadenze varie.
Il comunicato stampa numero 160 del’ 8 settembre 2022. Nel comunicato il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) annuncia anche il relativo calendario per le operazioni di sottoscrizioni.
Qualche giorno fa abbiamo riferito del collocamento tramite sindacato del titolo di Stato BTP Green 2035 che, insieme al BTP Green 2045, ha raggiunto i 40 miliardi di euro. I proventi per questo titolo saranno destinati ai finanziane spese sostenibili.
Emissione titoli di Stato: calendario di 3 BTP a medio-lungo termine, ecco come investire al meglio
Il MEF annuncia l’emissione di 3 titoli di Stato che saranno collocati mediante asta marginale il 13 settembre, giorno delle presentazioni delle domande. Il giorno precedente, invece, il 12 settembre, ci sarà la prenotazione dei titoli da parte del pubblico. Infine, il 14 settembre e il 15 settembre rispettivamente la presentazione delle domande per l’asta supplementare e il regolamento delle sottoscrizioni.
Il primo titolo è il BTP a 3 anni con le seguenti caratteristiche:
- codice ISIN: IT0005493298;
- data di emissione: 19 aprile 2022;
- data di scadenza: 15 agosto 2023;
- importo minimo e massimo offerto in euro: 2.250/2.750.
Invece, il terzo titolo di Stato, il BTP 7 anni, ha le seguenti caratteristiche:
- codice ISIN: IT0005495731;
- data di emissione: 16 maggio 2022;
- data di scadenza: 15 giugno 2029;
- importo minimo e massimo offerto in euro: 2.750/3.250.
Infine, ecco le caratteristiche del BTP 30 anni:
- codice ISIN: IT0005083057;
- data di emissione: 1° settembre 2014;
- data di scadenza: 1° settembre 2046;
- importo minimo e massimo offerto in euro: 1.000/1.500.
Come si svolgerà il collocamento
Come detto, i titoli saranno collocati tramite asta marginale. Potranno partecipare gli operatori Specialisti in titoli di Stato e gli Aspiranti Specialistici. Questi parteciperanno in proprio oppure per conto terzi.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate con l’indicazione del prezzo offerto. Ciascun operatore potrà formulare fino a cinque offerte con importo diverso. Le domande poi dovranno essere inviate tramite la Rete nazionale interbancaria e indirizzate alla Banca d’Italia.
Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto in seguito tramite un comunicato pubblicato sul sito del MEF.