Analizzeremo le misure del Decreto Aiuti Bis prima che venga attuata la conversione in Legge. Ecco il DL punto per punto.
Il Senato ha votato favorevolmente al DL Aiuti Bis con 182 voti favorevoli e 21 astenuti. Manca solo il passaggio alla Camera per diventare Legge.
Il Governo ha creato il Decreto per garantire un sostegno alla popolazione e cercare di rimediare a errori passati (come nel caso del Superbonus). La speranza dei cittadini è che almeno la metà delle misure inserite nel testo possano risultare veramente utili per affrontare il difficile periodo che si sta attraversando. Scopriremo punto dopo punto le novità introdotte in modo tale che ogni lettore possa trarre le proprie conclusioni sugli interventi decisi dall’esecutivo.
Decreto Aiuti Bis, le novità di fine 2022
Una prima novità riguarda l’ambito lavorativo con la proroga per i dipendenti privati dello smartworking solo per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14 a condizione che il secondo genitore non benefici di ammortizzatori sociali o risulti essere non lavoratore. Restando nello stesso settore citiamo la cancellazione della figura del “docente esperto” subito criticata e la conferma dell’incentivo economico per i docenti di ruolo che supereranno un percorso formativo triennale.
Passiamo alla questione pensione con due importanti novità introdotte dal Decreto Aiuti Bis. In primis la rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% con l’aggiunta del conguaglio dello 0,2% (per la differenza del tasso di inflazione nel 2021) per i pensionati con reddito annuo inferiore a 35 mila euro. In secondo luogo l’aumento del tetto di impignorabilità dell’assegno pensionistico fino a mille euro ossia il doppio dell’assegno sociale.
Continuiamo a conoscere le misure del DL
Un tema caldo quello del Superbonus, non poteva mancare nel DL Aiuti Bis. L’esecutivo ha deciso che la responsabilità in solido della cessione dei crediti dei Bonus edilizi, Superbonus 110% compreso, si attua solo se il concorso nella violazione avviene con dolo grave o colpa. In più, per i crediti nati prima degli obblighi di acquisizione dei visti di conformità , delle attestazioni e asseverazioni su soggetti differenti dalle banche, assicurazioni e intermediari finanziari sarà necessario acquisire le attestazioni “ora per allora”.
Nel Decreto troviamo, poi, un’importante indicazione rivolta ai precari. Potranno essere stabilizzati se assunti dalle amministrazioni per mettere in atto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il personale assunto a tempo determinato, dunque, stabilizzarsi ma non prima del mese di gennaio 2027 previo superamento di un colloquio.
Il Decreto Aiuti Bis contro l’inflazione
Il Governo vuole limitare i danni dei rincari e del caro bollette rafforzando il Bonus sociale luce, gas e acqua. Si parla anche di un ampliamento della platea dei beneficiari con innalzamento dell’ISEE a 15 mila euro ma questo punto è in fase di valutazione. Il DL Aiuti stabilisce la sospensione fino al 30 aprile 2023 delle modifiche unilaterali dei contratti, l’azzeramento degli oneri di sistema e l‘IVA al 5% per il gas.
Confermata la proroga del taglio delle accise per combattere il caro carburante e dei crediti d’imposta per le imprese che comprano gas ed energia elettrica. Per aumentare lo stipendio dei lavoratori, invece, si è optato per il taglio del cuneo fiscale con decontribuzione del 2% da luglio a dicembre (tredicesima inclusa) per redditi inferiori a 35 mila euro. Concludiamo con l’estensione del Bonus 200 euro ai lavoratori che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% nel primo semestre 2022, ai collaboratori sportivi, ai dottorandi e ai precari della scuola.