In tempi di forte crisi economica, con rincari generalizzati e boom dell’inflazione, i rischi di evasione fiscale non possono che aumentare. Ma il rimedio potrebbe essere questa volta decisivo, grazie all’utilizzo del software anti-evasione ‘Cover’, da parte della GdF.
Combattere l’evasione fiscale è oggi più che mai un obiettivo del mondo delle istituzioni, e la tecnologia – come vedremo più avanti – aiuta moltissimo nelle misure di contrasto.
Ma sono i numeri a spiegare in modo nitido le dimensioni di un fenomeno diffuso in tutta la penisola: infatti, in base ai dati più aggiornati, sarebbero circa 80 miliardi ogni anno le risorse che costituiscono di fatto evasione fiscale, e che sono sottratte allo Stato.
Chiaro che le istituzioni, se non vogliono perdere un gettito che serve a fornire i servizi essenziali ai cittadini, debbono servirsi di strumenti al passo con i tempi e con i ‘trucchi’ – talvolta anche molto ingegnosi – utilizzati dagli evasori per commettere irregolarità e violazioni ai danni del Fisco.
Di seguito vogliamo parlare di una recente novità informatica, che mira a stanare gli evasori fiscali e a reprimere tutte quelle pratiche illecite in tema di rapporti tra contribuenti e Amministrazione finanziaria. Accenneremo dunque al ruolo di ‘Cover’, il nuovo software in dotazione della Guardia di Finanza, che intende dare una risposta decisa alla diffusione dell’evasione fiscale. Vediamo più da vicino.
Evasione fiscale: il contesto di riferimento e l’utilità della risposta ‘tecnologica’
Un software altamente tecnologico per far diminuire la portata dell’evasione fiscale è molto probabilmente la risposta più opportuna al problema in oggetto. Non dimentichiamo infatti che con l’espressione “evasione fiscale”, il legislatore fa riferimento a tutti quei comportamenti con cui i cittadini commettono violazioni delle norme di legge, allo scopo di:
- non versare le tasse;
- o versarle in misura minore rispetto al dovuto.
Pensiamo al caso tipico della somministrazione di cibi e bevande e alimenti senza l’emissione dello scontrino fiscale, per esempio. Ebbene, come detto sopra, il fenomeno dell’evasione fiscale ha ogni anno un ‘peso’ di decine di miliardi di euro, ed esso va a gravare sul sistema delle finanze del nostro paese.
Una porzione di questa cifra è ricollegabile all’evasione di imposte dirette e un’altra al lavoro nero ed irregolare, come anche all’economia sommersa. Il punto è che l’evasore fiscale, oltre a danneggiare lo Stato con il suo comportamento, produce anche degli effetti sociali negativi. Non pagare le tasse significa infatti togliere indebitamente denaro al Fisco, così penalizzando gli investimenti e le spese per i servizi essenziali alla popolazione.
Ecco perché le novità tecnologiche come il citato software Cover sono molto apprezzate, specialmente da coloro che con le tasse e con le norme fiscali lavorano tutti i giorni.
Aggiungiamo inoltre che, come è ovvio immaginare, sono davvero tante le possibili manifestazioni concrete dell’evasione fiscale e, talvolta, quest’ultima viene attuata con modalità così ben architettate, da far apparire corretto il comportamento del contribuente dal punto di vista formale, non essendolo però dal lato sostanziale. In questi casi si parla della cosiddetta ‘elusione fiscale’, ovvero una specifica condotta attuata da chi, facendo credere di essere in regola con il Fisco, invece mira ad aggirare le norme fiscali – evitando del tutto o in parte il pagamento delle tasse.
Evasione fiscale: il software Cover e i suoi vantaggi in breve
Il software in oggetto non sarà usato direttamente da chi tutti i giorni lavora come comune impiegato all’Agenzia delle Entrate, ma dalla Guardia di Finanza che – tra i suoi compiti – ha anche quello della lotta alle violazioni finanziarie, all’evasione fiscale e agli evasori in generale.
‘Cover’ permetterà in particolare alla Guardia di Finanza di:
- rintracciare posizioni soggettive fiscalmente rilevanti o comunque tali da meritare approfonditi controlli;
- agevolare e facilitare la riscossione delle imposte e tasse dovute;
- evidenziare e monitorare scostamenti e differenze tra i risultati dell’attività investigativa svolta dalla GdF e quelli di accertamento e di riscossione.
Chiaro che un dettagliato monitoraggio come questo, se effettuato usando tutte le potenzialità offerte da un software assai tecnologico quale è Cover – e dunque debitamente istruendo i componenti della GdF – permetterà di dare utili elementi ad indirizzare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, valutandone efficienza ed efficacia nel corso del tempo.