Il Fotovoltaico che funziona anche di notte, per ora, non esiste. Ma sono molte le tecnologie che stanno ovviando al problema.
I pannelli fotovoltaici sono un’alternativa ecologica ed economica e al momento si stanno diffondendo sempre di più. Ma questa tecnologia non è esente da limiti o criticità.
In alcuni dei nostri articoli parliamo ad esempio del fatto che non sempre conviene installare un impianto fotovoltaico. Purtroppo questa tecnologia è utile ma non per tutti. In determinate situazioni è meglio implementare l’impianto esistente con pannelli solari o pompe di calore. Inoltre uno dei limiti del fotovoltaico è l’impossibilità di produrre energia anche di notte.
Ma cominciano ad arrivare le prime soluzioni. La speranza è che questi primi sviluppi si amplifichino e rendano ancora più efficiente la tecnologia dei pannelli fotovoltaici. Ecco le ultime novità.
Fotovoltaico che funziona anche di notte, a che punto siamo? La Ricerca continua e offre ottime prospettive
Lo scopo degli ultimi studi è quello di realizzare pannelli fotovoltaici in grado di produrre elettricità anche di notte. Senza dover per forza usare batterie o sistemi di immagazzinamento.
Alcuni esperti stanno pensando di sfruttare il calore che sale dalla Terra per farlo immagazzinare dai pannelli durante la notte. Oppure, come riporta un esperimento effettuato dal alcuni ricercatori della Stanford University, sfruttare il calore accumulato durante il giorno.
“L’energia termica passiva inglobata dalle celle fotovoltaiche durante il giorno e la notte tende a salire verso il cielo. La differenza di calore che esiste tra le celle e l’aria circostante è la chiave per la generazione di energia elettrica. L’idea è quella di affiancare ai pannelli fotovoltaici un modulo termoelettrico che possa generare tensione grazie a questa energia irradiata passivamente“. Lo leggiamo sul sito Orizzontenergia, che spiega anche la tecnologia pensata per questa opzione.
Si sta studiano la realizzazione di un un TEG, ovvero di un generatore termoelettrico da aggiungere alle celle fotovoltaiche. Il generatore andrebbe a catturare l’energia sotto forma di flussi di luce infrarossa consentendone la trasformazione in energia elettrica.
Sono tutte possibilità da sfruttare, e sicuramente i ricercatori sapranno trovare una soluzione efficace ed accessibile. Dobbiamo solamente attendere.