Poste Italiane propone un nuovo Buono Fruttifero Postale dal rendimento interessante e con durata di soli 6 anni. Approfondiamo l’investimento.
I piccoli risparmiatori devono conoscere il modo per tutelare i propri soldi dall’inflazione e i Buoni Fruttiferi di Poste Italiane potrebbero rivelarsi la soluzione migliore.
Con il potere d’acquisto dei soldi che diminuisce, tanti cittadini si stanno domandando come proteggere la liquidità depositata sul conto corrente dall’inflazione. I piccoli risparmiatori non inclini ad investimenti rischiosi devono optare per strumenti di risparmio che tutelano il capitale pur regalando rendimenti. Naturalmente i guadagni non solo elevati come quelli che si avrebbero praticando trading online e investendo in titoli, beni rifugio, criptovalute o azioni ma rappresentano comunque un’entrata aggiuntiva mentre si impedisce che il denaro perda valore. Tra gli strumenti preferiti degli italiani troviamo i conti deposito e i Buoni Fruttiferi Postali. Quest’ultimi sono erogati da Poste Italiane e l’ultimo prodotto lanciato sul mercato merita un approfondimento.
Un nuovo Buono Fruttifero Postale tutto da scoprire
Si chiama “Rinnova” il Buono Fruttifero Postale che ieri, 20 settembre 2022, ha debuttato sul mercato. Poste Italiane propone questo nuovo strumento di risparmio dal rendimento interessante con la possibilità di reinvestire i risparmi fino a sei anni. Le altre caratteristiche sono comuni agli altri Buoni. Si tratta di un prodotto garantito dallo Stato Italiano, senza spese di apertura e rimborso e che gode della tassazione agevolata del 12,5%.
La sottoscrizione può avvenire online tramite il portale di Poste Italiane oppure recandosi in un Ufficio Postale. Condizione necessaria è essere titolari di un Libretto Smart abilitato ai servizi online oppure di un conto corrente BancoPosta abilitato anch’esso ai servizi online.
I rendimenti del nuovo strumento di Poste Italiane
Rinnova ha una durata massima di 6 anni e prevede il riconoscimento di un rendimento fisso alla fine del terzo anno dal momento della sottoscrizione pari all’1% lordo. Passati i sei anni, invece, il rendimento sarà del 2,25%. Il rimborso potrà essere richiesto in qualsiasi momento entro il termine di prescrizione (per i Buoni cartacei è di 10 anni) considerando, però, che gli interessi matureranno solamente a partire dai 3 anni.
La sottoscrizione prevede il versamento di importi da 50 euro e multipli con somma massima sottoscrivibile in giornata da una stessa persona pari a 1 milione di euro. Il Buono può essere sottoscritto da chi ha un Btp scaduto cartaceo o dematerializzato a condizione che sia stato rimborsato dal 20 settembre 2022. Sono esclusi dalla possibilità di sottoscrizione i titolari di Buoni per minori e 4 Anni Risparmio Semplice seppur scaduti.