Curare le Orchidee può sembrare davvero difficile. Ma grazie a pochi e semplici accorgimenti potremo finalmente vederle rifiorire.
Orchidee, croce e delizia di tanti amanti delle piante da appartamento. Sono in molti a trovare difficoltà nella coltivazione di questi splendidi fiori tropicali. Ma ci sono dei sistemi facili che permetteranno a tutti di ricevere grandi soddisfazioni.
Le Orchidee non sono fiori “per tutti”. Sono così belli ed eterei, e ci rimandano immediatamente al fascino della foresta. Ma sono anche delicati e vanno trattati con cura. C’è chi riesce a riprodurli in gran quantità, e coltiva Orchidee come fosse prezzemolo, Ma in molti, purtroppo, una volta acquistata la pianta, non riescono a farla rifiorire.
In effetti le Orchidee hanno bisogno di qualche attenzione in più, ma farle rifiorire non è una missione impossibile. Abbiamo a disposizione qualche trucco, elargito da chi sa come coccolarle. Eccoli tutti.
I trucchi (naturali e semplicissimi) per curare le Orchidee e ottenere fioriture rigogliose
Di orchidee ne esistono centinaia di varianti, perché questo tipo di pianta vanta 20.000 specie raggruppate in ben 650 generi differenti.
Molto probabilmente quella che abbiamo in casa appartiene alla specie Phalaenopsis. Il termine deriva dalle parole phalaena, cioè farfalla e opsis, che significa simile. Questa produce infatti fiori che sembrano ali di farfalla e dalle tantissime tonalità diverse: bianchi, rosa, gialli, viola-nero, e persino varianti multicolori.
La fioritura avviene due volte all’anno, in primavera e in autunno. E i fiori restano sullo stelo anche molto a lungo. Ecco perché le orchidee piacciono molto. Si tratta di piante davvero eleganti che danno un tocco di classe e design ad ogni ambiente.
Una volta che le abbiamo acquistate o che ce le hanno regalate, però, potremmo avere difficoltà a mantenerle in salute. Sono diversi i fattori di cui tenere conto, infatti, per curare al meglio le orchidee: l’esposizione al sole, gli sbalzi di temperatura e la quantità di umidità presente nell’aria e nel substrato.
Una volta che abbiamo trovato la posizione ideale, possiamo nutrire e curare la pianta in modo che non soffra e che possa fiorire almeno due volte all’anno.
Uno dei sistemi naturali per prendersene cura è usare Acqua e Latte. Con un cucchiaio di ogni ingrediente mescolato in un bicchiere creiamo un potente antiparassitario. Basterà pulire le foglie carnose dell’orchidea con questo composto. Brilleranno e saranno protette da insetti e batteri.
Per nutrire ulteriormente le foglie possiamo usare anche la buccia di Banana. Basterà strofinarla delicatamente e otterremo due risultati in uno. Lucentezza e nutrimento.
Se vogliamo dare un nutrimento ancora più profondo, magari poco prima del periodo di fioritura, usiamo un’altra ricetta. Prendiamo 2 cucchiai di zucchero e 1 di miele, aggiungiamo un po’ di acqua bollente e facciamo sciogliere bene il tutto. Poi aggiungiamo anche il succo di mezzo limone e quando il preparato è freddo passiamolo sopra alle foglie.
Come rinvasare correttamente le Orchidee
Se vogliamo infine sistemare le nostre belle orchidee in un vaso più grande dobbiamo prestare una particolare attenzione. Le radici sono estremamente delicate e si spezzano facilmente. Inoltre si aggrovigliano al terriccio e dunque dobbiamo maneggiare il “panetto” con molta cura.
Per prima cosa procuriamoci un vaso trasparente. La luce deve raggiungere anche le radici. Poi togliamo l’orchidea dal vaso originario e scuotiamo delicatamente la terra in eccesso. Se sono presenti radici marce o morte vanno tagliate.
Fondamentale è sterilizzare le forbici con cui andiamo ad operare, perché le orchidee sono molto sensibili alle infezioni batteriche. Riponiamo l’orchidea nel vaso più grande, che avremo riempito con del terriccio specifico. Infine, innaffiamo con uno spruzzino, per umidificare il tutto.