Rimborsi fiscali ai defunti: gli eredi possono rifiutarli compilando un modulo

I rimborsi fiscali che spettano ai defunti passeranno agli eredi. La normativa prevede, però, che quest’ultimi possano rifiutarli.

Con la compilazione di un modulo gli eredi possono rifiutare i rimborsi fiscali. Conosciamo meglio l’articolo del DL Semplificazioni che ha disciplinato la questione.

rimborsi fiscali
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Il Decreto Semplificazioni è intervenuto in tema di rimborsi fiscali spettanti al defunto stabilendo che debbano essere erogati direttamente agli eredi. La somma versata sarà pari alla rispettiva quota ereditaria secondo quanto stabilito nella successione. L’erede, però, ha la facoltà di non accettare il rimborso indicando la sua volontà all’amministrazione finanziaria tramite la compilazione di un apposito modulo. La descrizione di questo modello è stata fornita dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 339178 del 1° settembre 2022.

Rimborsi fiscali, per non accettarli occorre compilare un modulo

Gli eredi possono rifiutare i rimborsi fiscali compilando un modulo completo di codice fiscale del contribuente deceduto, codice fiscale del chiamato all’eredità, codice fiscale del rappresentante firmatario (se previsto), revoca della precedente comunicazione e la comunicazione che avvisa della volontà di non voler ricevere i rimborsi.

L’inoltro del modello potrà avvenire telematicamente utilizzando la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. A partire dal 17 ottobre 2022, infatti, sarà disponibile una sezione dedicata all’invio delle comunicazioni di rinuncia dei rimborsi fiscali spettanti al defunto. La richiesta dovrà partire dal chiamato all’eredità oppure dal rappresentante dell’erede (se previsto) o da un incaricato autorizzato. L’accesso all’area sarà concesso probabilmente unicamente con le credenziali digitali – SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica.

Approfondiamo la semplificazione del DL

Molti contribuenti non sono a conoscenza del fatto che i crediti fiscali del defunto passano di diritto agli eredi che possono utilizzarli autonomamente. La procedura prevede che il chiamato all’eredità verifichi l’ultima dichiarazione dei redditi del deceduto, e verifichi la presenza di crediti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate non portati già in compensazione tramite modello F24 dal defunto. Inoltre, sono chiamati a verificare che in quello stesso anno non abbiano accolto un ulteriore credito non ancora accolto in dichiarazione.

Sommando tutti gli importi si otterrà la cifra da erogare agli eredi che dovrà essere inserito nella dichiarazione di successione. Ebbene, con il DL Semplificazione si accorciano i tempi grazie all’erogazione automatica dei rimborsi agli eredi a condizione che risultino nella dichiarazione di successione. In più, dovrà essere attestato che l’eredità sia devoluta per Legge. Volendo non accettare il rimborso, come spiegato, si dovrà procedere con la compilazione del modello e restituire la somma erogata.

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