Il decreto Aiuti ter prevede un bonus di 150 euro destinato ai cittadini in difficoltà economiche a causa dell’aumento delle bollette.
Una nuova ondata di bonus e agevolazioni in arrivo con il decreto Aiuti ter. Infatti, dopo il bonus 200 euro il governo eroga un nuovo bonus una tantum. Si tratta del bonus 150 euro.
Il bonus non sarà destinato a tutti avendo una platea di beneficiari più ristretta soprattutto per quanto riguarda i requisiti di accesso. Tra questi è previsto anche un limite di reddito più basso rispetto al bonus precedente: 20mila euro, riferito al 2021, invece di 35mila euro. Ecco chi sono i beneficiari.
Bonus 150 euro: anche per i beneficiari del reddito di cittadinanza, ma non per tutti
Le risorse finanziarie del nuovo bonus sono 17 miliardi su una platea di destinatari di circa 22 milioni di persone. I beneficiari sono gli stessi del bonus precedente: lavoratori dipendenti, autonomi e professionisti, pensionati, disoccupati (Naspi, DIS-Coll e agricoli), collaboratori domestici, neopensionati, invalidi e disabili e così via.
Tra questi anche i percettori del reddito di cittadinanza (RdC). Nello specifico, il bonus 150 euro spetterebbe ai nuclei familiari beneficiari del RDC che si trovano nelle seguenti condizioni:
- devono percepire il sussidio nel mese di novembre 2022;
- non deve essere presente un familiare con lavoro dipendente;
- non deve essere presente un familiare titolare di un altro trattamento che garantisca il riconoscimento dello stesso bonus, per esempio un pensionato.
In pratica, così come il bonus 200 euro, anche quello di 150 euro potrà essere erogato una sola volta all’interno del nucleo familiare dei percettori di reddito di cittadinanza.
Inoltre, il bonus sarà accreditato nella mensilità di novembre in automatico per questo non sarà necessario presentare la domanda all’INPS.
Ma non sarà destinato a tutti. Infatti, i beneficiari RdC che dopo i 18 mesi avranno la sospensione proprio a novembre non riceveranno questa agevolazione.