Il lavoro notturno permette di andare in pensione in anticipo attraverso le varie quote in base al numero delle notti effettuate.
Si tratta di una tipologia di lavoro che si svolge in una precisa fascia oraria che va dalla mezzanotte alle 5 del mattino e con una retribuzione oraria maggiore rispetto al lavoro diurno.
Considerato un lavoro gravoso ai lavoratori che svolgono lavori notturni la legge garantisce la possibilitร di accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati.
Lavoro notturno: pensione anticipata tra i 61 e i 64 anni, ma come calcolare le notti?
Il lavoro notturno entra nel novero dei lavori usuranti. Quindi, permette di chiedere la pensione anticipata sia con Quota 41 sia con le altre quote: 97,6; 98,6; 99,6 o 100,6. Per ottenere perรฒ la pensione anticipata รจ necessario che il lavoratore lo abbia svolto per almeno 7 anni nei 10 anni prima del pensionamento oppure per la metร della propria vita lavorativa. Ma come si calcolano le notti?
Per ogni anno di lavoro le notti si calcolano dal mese di assunzione. Il calcolo perรฒ non deve essere โaritmeticoโ ma il numero di notti devono essere maturate come richiesto dal pensionamento anticipato. Ecco uno schema per capire i requisiti necessari per la maturazione delle notti in base alle differenti quote:
- almeno 78 notti con Quota 97,6: pensione anticipata a 61 anni e 7 mesi di etร con 35 anni di contributi;
- da 72 a 77 notti con Quota 98,6: pensione anticipata a 62 anni e 7 mesi di etร e cumulo tra lavoro dipendente e lavoro autonomo;
- tra 64 e 71 notti con Quota 99,6: pensione anticipata a 63 anni e 7 mesi di etร se lavoratore dipendente ma con meno turni di notte;
- da 64 a 71 notti con Quota 100,6: pensione anticipata a 64 anni e 7 mesi di etร con contributi come lavoro autonomo.
Con la Quota 41, invece, sono necessari almeno 64 notti allโanno. Raggiungere questo numero รจ importante altrimenti lโanno non rientrerร nel conteggio dei 7 anni nei 10 complessivi. Ricordiamo che Quota 41 prevede anche altri requisiti.
Come fare la domanda di pensionamento anticipato
Gli interessati una volta raggiunti i requisiti possono presentare la domanda a maggio di ogni anno. Comunque, anche se si presenta in ritardo anche lโassegno sarร posticipato fino a un massimo di tre mesi. Il ritardo, perรฒ, non si applica ai dipendenti della scuola.
ร possibile rivolgersi a un patronato che verificherร i requisiti in base allโetร , ai contributi e alle notti effettuate per poi consigliare la quota ottimale per ottenere la pensione anticipata.