Il risparmio in bolletta è una necessità ormai tangibile anche perché il clima autunnale preannuncia un inverno freddo.
Il problema del rincaro delle bollette fa parte del nostro quotidiano oramai da mesi e con l’arrivo della stagione invernale le cose potrebbe non cambiare per nulla.
Almeno che il nuovo governo non abbia un asso nella manica per porre rimedio a questa situazione. Nel frattempo, ci sono dei limiti al riscaldamento, adesso l’Italia è divisa in 6 fasce, scopriamo chi subirà più tagli.
Boom delle vendite e differenze tra pannello solare e pannello fotovoltaico
Anche se il 2022 rappresenta il boom delle vendite e installazioni di pannelli solari e fotovoltaici, in realtà l’energia da fonti rinnovabili è utilizzata da molti anni perché permetto di ridurre notevolmente i costi sulle bollette. In Italia purtroppo non sono molte le famiglie che utilizzano queste fonti per vari motivi. Tra questi i principali sono i costi di installazione e gestione dell’impianto fotovoltaico o eolico e la mancanza di spazio.
Per questo motivo, il governo ha stanziato risorse per incentivare le famiglie a installare pannelli solari anche su balconi oppure per impianti domestici. Negli ultimi mesi sono tanti gli italiani che hanno capito l’importanza delle fonti rinnovabili anche per diventare più autonomi e ottenere un risparmio più alto sulle bollette.
Prima di proseguire però ricordiamo che spesso pannelli solari e fotovoltaico sono utilizzati come sinonimi. In realtà ci sono delle differenze molto importanti.
In pratica, i pannelli solari producendo calore termico servono a riscaldare l’acqua sanitaria domestica e possono sostituire la caldaia o lo scaldabagno (quindi utile anche il riscaldamento). I pannelli fotovoltaici, trasformando l’energia solare in elettricità, sono utilizzati per far funzionare gli elettrodomestici.
Avendo chiara questa differenza, parlando di riscaldamento un modo per risparmiare sulla bolletta è quello di usare i pannelli solari liberi per diminuire i prezzi della bolletta del gas. Ma in cosa consistono i pannelli solari liberi?
In questo modo il risparmio in bolletta è assicurato e vantaggioso: pannelli solari liberi
Senza entrare troppo nei dettagli si può dire che i pannelli solari (detti anche moduli solari) in generale sono un insieme di celle fotovoltaiche disposte in un ordine bel preciso che permette di raccogliere i raggi del sole che vengono trasformati in energia termica. Questa sarà utilizzata per la produzione di acqua sanitaria per uso domestico, compreso anche il riscaldamento. Per fare ciò è necessario che il pannello comprenda anche un accumulatore termico.
L’utilità dei pannelli solari liberi oltre che ottenere un notevole risparmio risponde anche a un altro “problema”: la questione dello spazio. Infatti, possono essere disposti non per forza su un tetto ma anche su un balcone. Infatti, sono chiamati anche pannelli solari da balcone. Di conseguenza sono molto più economici e non hanno bisogno di complicato iter burocratico per la loro installazione.
Stimare esattamente quanto potrebbe risparmiare una famiglia installando tali pannelli è difficile perché tutto dipende dal consumo del nucleo familiare. Se volessimo fare una ipotesi, i dati direbbero che il risparmio sia intorno ai 150 metri cubi di metano a persona. Questo valore andrà poi moltiplicato per tutti i componenti del nucleo familiare.
Inoltre, per ottenere un maggiore risparmio in bolletta è possibile potenziare il pannello solare libero con una batteria portatile. In questo modo si può conservare una maggiore quantità di energia. La novità consiste che essendo portatile la batteria potrà essere posizionata nei luoghi in cui vi è più sole e non per forza vicino al pannello solare.
Comunque, così come per i pannelli anche le batterie portatili hanno bisogno di spazio in base alla loro grandezza. È ovvio che più la batteria è grande più energia termica potrà accumulare e più il risparmio in bolletta sarà notevole.
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