In arrivo Buoni spesa dal valore fino a 800 euro per le famiglie. Si tratta di un’interessante occasione di risparmio ma a chi sarà riservata?
Se il costo della vita diventa troppo alto servono interventi del Governo per sostenere economicamente la popolazione. Ecco uno degli ultimi regali dell’esecutivo uscente.
Non è la prima volta che lo diciamo, tante famiglie riescono a malapena ad arrivare a fine mese. L’inflazione sta schiacciando i contribuenti e gli stipendi (o pensioni) non sono sufficienti per contrastare i rincari. Chi riesce ad accumulare risparmi deve considerarsi fortunato perché la maggior parte delle persone si vede costretta a spendere tutta l’entrata mensile per pagare bollette, fare la spesa e acquistare beni di prima necessità. E non mancano le situazioni in cui occorre fare una scelta tra quale tassa pagare e quali rinunce effettuare. Insomma, la situazione è drammatica ma il Governo uscente, comprendendo le numerose difficoltà dei contribuenti, ha lasciato in eredità dei Buoni spesa dal valore fino a 800 euro.
Buoni spesa da 800 euro per le famiglie, i dettagli
Il sostegno economico ideato dell’esecutivo uscente prevede l’erogazione di buoni spesa per comprare generi alimentari. La misura nasce nel 2020 quando la pandemia da Covid 19 ha reso necessario per il Governo Draghi sostenete i cittadini in difficoltà economica. Siamo nel 2022 e sebbene i motivi siano cambiati un’emergenza è ancora presente e di conseguenza i buoni sono stati confermati.
I fondi sono erogati, dunque, dallo Stato ai Comuni che devono costruire bandi su misura per aiutare la popolazione. Saranno le singole amministrazioni a decidere l’importo da erogare, i requisiti di accesso e le modalità di fruizione. Generalmente si stabilisce un limite ISEE per permettere che l’aiuto arrivi a chi ne ha realmente bisogno. L’erogazione avviene tramite voucher nella maggior parte dei casi, voucher spendibili unicamente in alcuni negozi aderenti all’iniziativa. Di conseguenza, per conoscere i dettagli della misura sarà necessario accedere al portale del proprio Comune di residenza.
I requisiti generali e la documentazione da presentare
Per accedere alla misura occorrerà soddisfare requisiti reddituali indicati nel bando del Comune di appartenenza. Il cittadino dovrà, dunque, presentare l’ISEE. È possibile, però, che sia richiesta una documentazione aggiuntiva come la composizione del nucleo familiare, la residenza, la disponibilità del denaro sul conto corrente, la situazione lavorativa, i sussidi economici già percepiti e i redditi di ogni membro della famiglia.
Tali documenti sono richiesti al fine di verificare la reale necessità per il nucleo familiare di accedere ai buoni spesa il cui importo varia da Comune a Comune ma che in alcuni casi arriva anche fino a 800 euro.