Il riscaldamento a Pellet è economico e molto performante, ma come tutti i tipi di impianti ci vogliono manutenzione e pulizia.
Le stufe a Pellet sono spesso oggetti anche di design. Per farle funzionare al meglio e allungare la loro efficienza, dobbiamo tenerle pulite. Ecco come fare.
I primi freddi si fanno sentire ed è il momento di rimettere in sesto la nostra stufa a Pellet, dopo l’inattività dell’estate.
Come tutti i tipi di impianti, per ottenere performance e risparmio c’è bisogno di manutenzione ordinaria e anche di quella straordinaria. Di seguito elenchiamo le principali opere di pulizia e manutenzione da effettuare sulla stufa a Pellet, così da trascorrere un inverno al caldo e in tutta sicurezza.
Riscaldamento a Pellet, ecco come pulire la stufa in modo ottimale in vista dell’inverno
Le stufe a Pellet, oltre ad offrire un tipo di riscaldamento green e sostenibile, sono spesso anche molto belle da vedere. Decorano la casa e in più i nuovi modelli durano molto a lungo negli anni. Ovviamente se mantenute bene. Più si usa una stufa e più la pulizia deve essere costante.
Dovremmo infatti pulirla tutti i giorni: a volte con piccole azioni, altre con opere di pulizia più profonda. Se proprio non è possibile procedere quotidianamente, meglio programmare una pulizia almeno settimanale. D’altronde basta poco per capire che la stufa va pulita. Il vetro della camera di combustione è diventato troppo nero e la cenere si è accumulata molto. Ecco che basterà effettuare una manutenzione che rientra tra quelle ordinarie.
Dobbiamo innanzitutto assicurarci che la stufa sia completamente raffreddata e che non vi siano ancora piccole parti di combustibile che stanno bruciando. Poi apriamo lo sportello e accediamo al braciere, estraiamo il cassetto porta-cenere e cominciamo la pulizia.
Avremo bisogno di un aspira-cenere e di strofinacci umidi per la pulizia della camera di combustione e del vetro, interno ed esterno. Farà comodo tenere anche un pennello o spazzola, per racimolare tutta la cenere ed effettuare la pulizia in modo ottimale. Ovviamente puliremo anche la stufa stessa, nella parte esterna, dove si deposita la polvere.
Manutenzione straordinaria
Se le operazioni sopra descritte si possono fare anche tutti i giorni, ci sono delle opere di manutenzione che dobbiamo programmare ad ogni cambio stagione. Alcune dopo un lungo inverno durante il quale abbiamo usato molto la stufa, altre ogni mese, altre ancora annuali o prima di riaccendere la stufa, verso l’inizio dell’autunno.
Le operazioni di pulizia riguarderanno: lo scambiatore termico, il condotto della cenere, la canna fumaria e i condotti di scarico. Ricordiamo che in caso di dubbio è bene chiamare un assistente specializzato. Ma alcune operazioni possiamo farle in autonomia.
Ad esempio la pulizia dello scambiatore termico. Lo troviamo dopo aver estratto il braciere, e possiamo pulirlo con un apposito aspira-cenere per stufe a Pellet. Questa operazione andrebbe eseguita mensilmente, o almeno due o tre volte durante l’inverno. Ciò permetterà un funzionamento migliore e di conseguenza un risparmio.
Per la pulizia del condotto della cenere è opportuno valutare la configurazione della stufa. A volte è complicato arrivarci e allora è meglio contattare un tecnico. In alternativa, se l’accesso è facile, possiamo pulire con l’aspira-cenere. Dovremmo eseguire questo lavoro almeno una volta all’anno.
Per quanto riguarda infine la canna fumaria è necessario provvedere secondo le attuali normative. L’intervento deve essere eseguito esclusivamente da un tecnico abilitato. Infine, ricordiamo che una delle altre accortezze da adottare per mantenere la stufa in stato ottimale è usare un buon Pellet. Ci saranno minori residui e sarà più facile pulirla.