L’umidità in casa è dovuta ad una serie di cause diverse tra loro che, però, in base alla loro natura, possono essere facilmente risolvibili.
Avere l’umidità in casa, per quanto possa essere quotidiano e frequente, non è una situazione normale. Questo, perché, non solo nuoce alla nostra abitazione, ma anche e soprattutto alla nostra.
Infatti, chi purtroppo vive in una casa colma di umidità è costretto ad affrontare situazioni davvero spiacevoli. E la cosa diventa ancora più insopportabile e difficile da gestire soprattutto adesso che l’autunno è iniziato. Tenendo conto di quanto viene riportato da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’umidità in casa può comportare la presenza di asma, tosse, infezione alle vie respiratorie, ma anche dispnea e stanchezza cronica.
Ma ovviamente queste sono soltanto alcune delle conseguenze nefaste che l’umidità può generare. E, soprattutto, chi ne può risentire di più sono i bambini, gli anziani e i soggetti aventi già asma e altre difficoltà respiratorie. Insomma, di base abitare in una casa piena di umidità non è affatto una cosa buona. Non solo per noi che vi viviamo dentro, ma anche per la casa. La stessa si ritrova ad essere piena di condense sulle finestre, per non parlare della muffa sia sui mobili che sui muri. Dunque, qualcosa bisogna fare!
Intanto, però, segnaliamo altre curiosità che la nostra salute e non solo. Ad esempio, è vero che il latte di avena fa ingrassare e che quindi non è indicato per le diete? Oppure, parliamo di coppie: come capire, grazie ad alcune domande, se il proprio partner ci sta tradendo. Dopo aver chiuso questa breve parentesi, possiamo concentrarci meglio sull’umidità in casa.
Quali sono le cause dell’umidità in casa? Tutte le possibili situazioni
Iniziamo col dire che, sicuramente, la principale condizione che genera l’umidità in casa è una mancata ventilazione dell’abitazione. Stesso discorso vale anche per le case che vengono fatte arieggiare, ma soltanto pochissime volte durante la giornata. Infatti, procedendo in questo modo, si aiuta a trasformare l’aria in vapore acqueo.
Anche delle piccole crepe presenti nei muri, che possono sembrare innocue, permettono l’infiltrazione dell’acqua quando piove. Ciò diventa possibile soprattutto quando si vive in un ambiente circostante molto umido. Oppure, chi è responsabile dell’umidità in casa siamo anche noi stessi. Quando cuciniamo, ci facciamo la doccia oppure mettiamo i nostri panni ad asciugare in casa, aiutiamo nella formazione di umidità in casa.
Infine, l’ultima causa è la capillarità. Per spiegarci meglio, i muri di fondazione se sono a contatto diretto col terreno diventano una sorta di canale attraverso la quale l’acqua risale e genera umidità. Di conseguenza, ce ne accorgiamo non solo all’interno della casa stessa, ma anche al suo esterno dove è ben visibile a occhio nudo.
Come si può risolvere una situazione del genere?
In primis, si potrebbe pensare ad un piano per modificare l’impianto di ventilazione, oppure a dei particolari trattamenti rivolti alle pareti esterne alla casa. Nel caso in cui l’umidità arrivi dal basso della casa, ci ritroveremo per le stanze la muffa sul pavimento. Una situazione del genere è facilmente risolvibile facendo dei fori alle pareti esterne e applicando del gel idrorepellente. Al contrario, se l’umidità è presente nell’aria, lo si capisce dalla condensa che si va a creare sui vetri delle finestre. A questo punto, basta installare un sistema di ventilazione il quale purifica l’aria umida.
Quando ci ritroviamo davanti ai nostri occhi delle pareti porose oppure scrostate, allora vuol dire che c’è qualche infiltrazione. L’umidità in casa, in tal modo, si va generando per via della pioggia e quindi bisognerebbe impermeabilizzare le mura esterne dell’abitazione. Invece, se le tubature mostrano delle perdite, allora è meglio chiamare un professionista il quale saprà cosa fare.
Intanto, noi stessi possiamo tamponare la situazione, secondo le nostre potenzialità, con dei metodi casalinghi. Il più famoso è quello del sale grosso il quale assorbe l’aria umida. Ma un’altra idea sarebbe anche quella di rivolgerci a dei deumidificatori elettrici aiutandoli garantendo anche la giusta ventilazione.