Addome scolpito come una statua? Ecco l’esercizio rivoluzionario senza troppi sforzi e dolori

Avere un addome scolpito è il desiderio di molti, ma richiede sforzo e, soprattutto, dolore. C’è un modo per evitare tutto questo?

Possiamo dire addio ad uno degli esercizi fisici più dolorosi e scomodi che esistano: gli addominali. Tanto amati quanto odiati perché, dopo tanta sofferenza, ci permettono di godere di una vera pancia piatta.

addome scolpito
Canva Foto

Sì, saranno anche efficaci e mirati a trasformare la nostra pancia in addome scolpito vero e proprio, ma, ammettiamoli, non abbiamo proprio voglia di farli! Richiedono una posizione che, per quanto possa sembrare comoda, nella realtà dei fatti non lo è. Ci porta un dolore immenso al collo, alla schiena e anche al bacino. E questo soprattutto se si è dei principianti. Chi vive, praticamente, di palestra, dopo un bel po’ di tempo, ci ha davvero fatto il callo. Il risultato? Si riesce a non sentire alcuna tipologia di dolore.

Insomma, per quanto se ne possa parlare male, gli addominali sono quell’esercizio che garantisce la pancia scolpita al 100%. Ma possiamo davvero gettare la spugna e arrenderci a quanto detto oppure esiste una variante meno dolorosa, ma allo stesso tempo efficace? La risposta è sì, esiste e sembra essere anche migliore rispetto agli addominali normali. Infatti, stiamo parlando degli addominali inversi.

Tuttavia, prima di mostrare in che cosa consistono questi addominali inversi, citiamo anche altre chicche ugualmente interessanti. Ad esempio, possiamo combattere il colesterolo anche con uno snack buono e allo stesso tempo salutare. Oppure, scopriamo la tisana alleata numero uno per aumentare le difese immunitarie soprattutto in questo periodo. Ebbene, chiusa questa breve parentesi, parliamo del nostro addome e scopriamo come renderlo scolpito.

Come fare gli addominali inversi, tutti gli step da seguire per avere un addome scolpito

Senza girarci troppo intorno, conosciamo questo nuove esercizio che potrebbe svoltare il nostro modo di fare allenamento. E, magari, chissà, renderlo anche meno noioso. In primis bisogna sdraiarsi come se stessimo per fare dei classici addominali: quindi pancia rivolta verso l’alto e gambe piegate. Le mani bisogna posizionarle sui fianchi e tenere i palmi appoggiati sulla superficie su cui siamo distesi.

Per quanto riguarda le ginocchia, queste devono essere piegate e, sempre in questa posizione, portate verso il petto. Quando si svolge questo esercizio bisogna stare attenti a non sollevare la schiena e a non muovere il bacino. Inoltre, si devono stringere i muscoli della pancia mentre lo si fa. Fatto questo, bisogna restare fermi in questa posizione per almeno un secondo e ritornare alla posizione iniziale. Ovviamente, lo si può ripetere fino a quanto si vuole, però, senza esagerare. Si è praticamente liberi di decidere quanti set da fare.

Perché gli addominali inversi dovrebbero essere migliori di quelli normali?

Gli addominali inversi dovrebbero far meno male rispetto a quelli classici perché, a differenza di questi, richiedono un minor carico e tensione sull’addome. In effetti, a pensarci bene, forse questa tipologia di esercizio dovrebbe essere svolta proprio da chi, per la prima volta, si sta ambientando nel mondo della palestra.

Richiedono un minor sforzo anche perché le gambe ed il bacino sono le parti principali del nostro corpo ad essere in maggiore movimento. Al contrario di quelli classici, invece, la schiena non è minimamente interpellata: insomma, rimane fissa sul pavimento.

Infine, nulla toglie che sia possibile variare l’esercizio con quale leggera torsione o azione simile. Prima di farlo, però, è sempre bene chiedere consiglio ad un personal trainer o a, comunque, chi ne capisce.

Gestione cookie