Sfiatare i termosifoni nel modo corretto è indispensabile per ottenere performance ma anche per risparmiare sui consumi.
Con l’arrivo dell’autunno è bene effettuare qualche operazione di manutenzione ai propri termosifoni. Così da poterli accendere serenamente e risparmiare in bolletta per tutto il periodo freddo.
Anche se nei prossimi giorni è previsto un aumento delle temperature in tutta Italia, sappiamo che sarà un fenomeno breve. Tra poco arriverà il freddo, quello vero, e non dobbiamo farci trovare impreparati.
Finita l’estate è il tempo di controllare la caldaia e anche di verificare lo stato dei termosifoni. Una delle operazioni da fare è quella di sfiatare i condotti che portano l’acqua calda.
Eseguire questa piccola manovra consente di far funzionare i termosifoni nel modo giusto. Il che significa calore uniforme ma anche risparmio energetico. Possiamo farlo in autonomia, basta avere un po’ di attenzione. Ecco dunque come procedere.
Come sfiatare i termosifoni nel modo corretto e ottimizzare il risparmio
L’operazione è semplice, anche se richiede qualche piccola accortezza, e si può effettuare sia su un impianto autonomo che su termosifoni di condominio.
Innanzitutto dobbiamo assicurarci che i termosifoni siano spenti e completamente freddi. Questo per un ovvio motivo di sicurezza. Poi muniamoci di uno straccio e di un contenitore da sistemare in terra, sotto alla valvola, per evitare di bagnare il pavimento.
La valvola di sfiato è presente su tutti i termosifoni, almeno quelli recenti. La si individua subito: si tratta di una piccola rotellina, posizionata in alto, dal lato opposto del regolatore termostatico. Per aprire la valvola solitamente non sono necessarie chiavi o attrezzi, ma nel caso si possono trovare facilmente nei negozi di ferramenta.
La procedura è semplice: apriamo la valvola e facciamo uscire l’acqua. L’operazione serve a eliminare la presenza di bolle d’aria. Una volta che tutta l’acqua sarà uscita, o che sarà uscita correttamente, potremo richiudere la valvola. Questo va fatto su tutti i termosifoni presenti in casa.
Poi dobbiamo andare a controllare la pressione della caldaia. Perché potrebbe darsi che la pressione sia scesa, e dunque dobbiamo far ricircolare l’acqua nell’impianto correttamente. La pressione corretta di una caldaia deve essere compresa nei valori tra 1 e 2 del manometro. Se abbiamo dubbi, meglio contattare un tecnico professionista.
Possiamo però aprire il rubinetto di scarico dell’acqua della caldaia per riportare la pressione al giusto valore. Lo scarico si trova nella parte inferiore della caldaia stessa. La cosa fondamentale è che la pressione non superi i 2,5. Se succede, possiamo di nuovo sfiatare i termosifoni.
Una volta effettuata questa operazione, basterà accendere il riscaldamento e verificare che i termosifoni eroghino calore omogeneo in ogni blocco.
Nel caso di termosifoni senza valvole, allora dobbiamo contattare necessariamente un tecnico specializzato. Si tratta di termosifoni ormai rari, ma in alcune abitazioni potrebbero essere ancora presenti.