Grazie a due materiali, facilmente a portata di mano, sarà possibile concentrare maggiormente il calore dei termosifoni.
La dispersione del calore è uno dei principali motivi per cui, spesso e volentieri, nonostante i riscaldamenti, la nostra casa risulti essere fredda. Ma si può davvero risolvere una situazione del genere?
Certo, viste le moderne tecnologie, qualcuno potrebbe pensare a qualche strumento da comprare e da applicare a casa. Magari un dispositivo anche piuttosto costoso, da posizione chissà in quale zona e che, nel peggiore dei casi, richiederebbe una modifica all’intero impianto. Insomma, sappiamo troppo bene come vanno certe cose: quando si pensa di avere la soluzione in tasca, questa, poi, genera solo caos. Comunque sia, per fortuna, delle volte basta poco ed il problema si risolva in un secondo.
La questione dei riscaldamenti è una delle più sentite da parte di noi italiani. I motivi sono semplici: i rincari degli ultimi mesi ci stanno rendendo la vita quasi impossibile. Iniziando dalla benzina, la quale, adesso, sembra essersi stabilizzata, per non parlare delle bollette della luce. E come dimenticarsi, poi, delle materie prime e degli alimenti del supermercato. Infatti, anche i discount più famosi hanno dovuto alzare i prezzi. E, adesso, la stangata vera e propria arriverà con i riscaldamenti da accendere in vista dell’inverno. Mentre la cosa peggiore è che gli stipendi, invece, restano sempre gli stessi.
Comunque, per fortuna, possiamo sempre un po’ contare su dei vecchi trucchi infallibili, almeno il più delle volte. Ma prima di conoscere questi due metodi, diamo un’occhiata anche ad altre due chicche interessanti. L’unto e gli aloni dei mobili non saranno più un problema grazie a tre grandi soluzioni. Oppure, si può tranquillamente realizzare un cappotto termico senza spendere chissà quanti soldi. Dopo aver letto queste dritte, adesso possiamo concentraci sui nostri termosifoni e capire come ci possono aiutare.
Addio dispersione del calore: i due trucchi che riguardano i nostri termosifoni
Sicuramente tutti a casa, dando un’occhiata nelle dispense, si ritroveranno un rotolo di carta stagnola, oppure, di alluminio. Bene: è proprio lui il protagonista del nostro primo metodo della nonna. Tutto quello che bisogna fare è semplicemente applicarlo in uno spazio preciso tra i termosifoni e le pareti su cui sono appoggiati.
In questo caso, la carta stagnola fungerà da patina intermedia la quale eviterà che il calore si disperda sui muri. La parete, dunque, non assorbendo più il calore dei radiatori, lo restituirà alla stanza in cui i termosifoni si trovano. E così si potrà godere di una stanza molto più calda poiché si eviteranno quelle dispersioni di cui non ci accorgevamo.
Il secondo trucco
Un altro trucco che eviterà lo spreco di calore e, di conseguenza, anche di soldi, è simile al primo. L’unica cosa che cambia è lo strumento utilizzato. Questo, forse, sarà meno alla portata di mano rispetto al primo, ma di certo non è impossibile da recuperare. In pratica bisogna comprare dei pannelli di polistirolo i quali dovranno essere messi tra i termosifoni e la carta stagnola. Semplicemente, in questo modo si andrà a rafforzare il primo trucco e si sarà ancora più sicuri della riuscita dello stesso.
Questi sono soltanto alcuni metodi utilizzati dalle generazioni passate per dare maggiore calore alla casa ed è raro che possano fare fiasco. Noi invitiamo tutti a provarli poiché, qualora non funzionassero, di sicuro non andranno a danneggiare in alcun modo la nostra abitazione.