Pensione 2023 e cessazione di servizio: occhio alla scadenza

Spesso ci si chiede come fare per andare in pensione, o meglio, come presentare la domanda di cessazione del servizio a scuola: tutte le informazioni

Il tema delle pensioni è sempre molto dibattuto e per molti può essere una vera incognita. Come presentare la domanda di cessazione dal servizio per attivare la procedura pensionistica a scuola? Tutte le informazioni.

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Per personale scolastico che prevede di attivare la procedura pensionistica, così da andare in pensione entro il 2023, il mese di ottobre è un periodo cruciale in quanto è proprio in questa finestra dell’anno che bisogna inoltrare l’istanza di cessazione dal servizio.

Tale procedura, infatti, va fatta entro il ventuno ottobre del 2022. Ovviamente, chi è interessato a tale pratica è l’intero personale scolastico che comprende: docenti, personale tecnico ed ausiliario ed anche quello amministrativo.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con la circolare numero 31924, lo scorso otto settembre ha illustrato come fare tale domanda di cessazione dal servizio.

Circa il termine di scadenza al 21.10.2022, non si tratta di una vera e propria istanza di pensioni. Anche in virtù del fatto che occorre concedere il giusto lasso di tempo all’Inps affinché avvenga la verifica dei requisiti anagrafici e contributivi di chi intende andare in pensione.

Tale domanda, infatti, va fatta necessariamente prima di quella per la pensione. Tale richiesta vale soltanto per la cessazione del servizio con decorrenza dal primo settembre 2023.

La domanda di pensione, invece, andrà poi fatta solamente dopo che l’Istituto di previdenza sociale avrà ottemperato alle notifiche necessarie. Di solito, tale verifica, viene effettuata entro aprile maggio del 2023.

Pensione 2023: come fare domanda per la cessazione del servizio a scuola

Come spiegato nel paragrafo precedente, la domanda per la cessazione del servizio è dunque propedeutica alla domanda di pensionamento che verrà fatta soltanto quando l’Inps avrà fatto le verifiche anagrafiche e contributive necessarie.

Potrebbe essere possibile anche andare in pensione prima, ad esempio, con 31 anni di contributi? Ecco quali potrebbero essere le possibilità.

Ritornando, però, alla domanda di cessazione del servizio, questa serve soltanto per comunicare al Ministero ed è come detto propedeutica alla domanda di pensione. Ovviamente, se la domanda presentata non soddisfasse i requisiti richiesti dall’Inps cadrebbe anche la domanda di pensionamento.

Il termine citato prima, ovvero quello 21.10.2022, non è preso in considerazione per il personale che andrà in pensione per età ,e cioè quelli che compiono sessantasette anni entro e non oltre il 31.08.2023. Per queste persone le domande di cessazione avvengono d’ufficio.

La procedura nello specifico

Ma come fare a presentare la domanda di cessazione del servizio? Per tutti coloro che hanno intenzione di presentare tale domanda è necessario accedere alla piattaforma internet POLISIstanze on line“. Tale sito è accessibile dal sito web del MIUR. Altre informazioni sono disponibili qui.

La procedura in questione è stata aggiornata nell’anno in corso. Quest’anno, infatti, è stata inserita Quota 102 che consente ai dipendenti di accedere alla procedura pensionistica con trentotto anni di contributi e sessantaquattro di età entro il 31.10.2022.

È inoltre possibile richiedere le dimissioni per le pensioni anticipate ordinarie ed anche per Quota100 (chiaramente tale procedura è possibile per chi ha maturato tale diritto durante l’anno precedente).

Il MIUR, all’interno della circolare, sottolinea che la procedura per la pensione sarà fatta da parte delle sedi che competono all’Istituto di previdenza sociale in base ai dati che si trovano all’interno del conto assicurativo personale.

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