Da diversi mesi il Governo sta distribuendo una serie di bonus per aiutare aziende e soggetti in difficoltà: come ottenere quello di novembre? Tutti i passaggi
Com’è ormai noto, il Governo Draghi è ai titoli di coda, ma vi sono ancora diversi bonus che saranno dati ai nuclei familiari con maggiori difficoltà. Tra questi vi è quello di centocinquanta euro che rientra nel Decreto-legge aiuti-ter.
Il decreto citato, secondo quanto riportato da solofinanza.it, risulta essere somigliante a quello stanziato durante il mese luglio (di duecento euro). Infatti, il sostegno viene aggiunto a quello preso durante 07.2022, ma importo e tetto reddituale pare siano stati modificati anche se la procedura con cui verrà erogato il bonus in questione sembrano essere le medesime.
I soldi stanziati, ovvero i 150€, saranno assegnati ai soggetti che possiedono un reddito che non supera i ventimila euro ed il bonus sarà erogato a partire dal prossimo novembre.
Coloro che questa volta riceveranno tale misura di sostegno sono riconducibili a 21,8 mln di persone, mentre nel mese di luglio erano 31 milioni. L’importo totale erogato dal Governo sarà quindi di 3,27 miliardi, invece di 6,9 della 6,9 della volta precedente.
Bonus 150 €: chi può ricevere l’indennità?
Il Governo ha dunque deciso di stanziare nuovi fondi per i soggetti in difficoltà dato il particolare periodo ed i forti rincari.
Questa volta, però, la platea di persone che potranno ricevere l’indennità è ridotta, infatti, come spiegato in precedenza, il tetto del reddito per ricevere tale misura di sostegno è mutato.
Ma chi può ricevere il bonus di 150€? Tra i lavoratori che possono che possono ricevere il bonus vi sono quelli pubblici e privati (reddito massimo di 1538€) ed anche quelli domestici che hanno già ricevuto l’indennità lo scorso luglio.
Ed ancora, coloro che percepiscono pensione e vivono in Italia ed anche i soggetti che sono beneficiari di invalidità, assegno sociale ed accompagnamento (entro il primo ottobre).
Vi sono poi i dottorandi ed assegnasti, i lavoratori stagionali (che hanno lavorato almeno cinquanta giorni durante l’anno 2021) ed i lavoratori con contratto co. co. co.
Tra le altre categorie, invece, vi sono i soggetti iscritti al fondo pensione per i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori autonomi, quelli del turismo ed anche dello sport (di questi fanno parte coloro che hanno ricevuto i vari sostegni Covid durante lo scorso anno).
Ed infine i soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza ed i disoccupati che percepiscono Dis-Coll oppure Naspi.
Chi deve fare domanda?
Le categorie che potranno percepire tale indennità sono quelle sopracitate, ma non tutte dovranno fare domanda, infatti, alcuni troveranno il bonus direttamente in busta paga oppure accreditato sulla propria pensione.
Le categorie che non dovranno richiedere il bonus, ma lo ritroveranno accreditato automaticamente sono: i lavoratori privati, pubblici ed anche domestici. I disoccupati (cioè quelli che percepiscono Dis-Coll e Naspi) ed anche quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza.
A questi vanno aggiunti: i lavoratori del turismo e dello sport ed infine coloro che percepiscono la pensione.
Di conseguenza, dovranno invece fare domanda i lavoratori dello spettacolo ed anche quelli autonomi che vedranno accreditarsi tale bonus all’inizio dell’anno prossimo. Ed infine sarà necessario fare domanda anche per coloro che appartengono alle categorie dei dottorandi, assegnisti e lavoratori co.co.co.
Tale bonus mira ad essere di sostegno per mitigare il rincaro sia di gas, luce ed altre utenze ed anche per agevolare tutti coloro che si ritroveranno a pagare prezzi maggiorati per i beni essenziali.