La bici elettrica e il materiale informatico rientrano tra le spese detraibili per chi ha una minorazione fisica, psichica o sensoriale?
Il quesito che ci ha sottoposto un nostro Lettore è il seguente: “Buongiorno, io sono un malato di Parkinson con invalidità al 75%. Vorrei un chiarimento riguardo alle spese, nello specifico bici elettrica e materiale informatico, di aiuto nella mia vita quotidiana. Il certificato che attesti il diritto alla detrazione chi deve compilarlo? Il medico di famiglia? Grazie. Cordialmente”.
Molte persone sono costrette a sostenere durante l’anno notevoli spese di natura sanitaria e non solo, sia per se stessi o anche per i familiari. Vediamo se è possibile portare questi costi in detrazione nella dichiarazione dei redditi, così da ottenere un risparmio sulle imposte da pagare.
Detrazione e deduzione delle spese di assistenza sanitaria: come funziona?
Le spese sostenute per l’assistenza personale fanno maturare il diritto allo sconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF del 19%, con il tetto massimo di spese che non deve superare 2.100,00 euro, avendo un reddito che non supera i 40.000,00 euro. Dunque, in questo caso, vi è una detrazione.
Si ha diritto all’agevolazione sia se l’importo è stato versato per familiari a carico sia se viene pagato per familiari che non sono a carico.
Tuttavia va precisato che si possono detrarre solo le spese riguardante i servizi che sono strettamente connessi all’assistenza
Per beneficiare delle agevolazioni fiscali la persona che si trova presso la casa di cura deve essere non autosufficiente, quindi sostanzialmente non deve in grado di compiere in autonomia le attività principali della quotidianità.
La condizione di non autosufficienza deve risultare da una certificazione medica.
Spese detraibili per i disabili
Per determinate spese sanitarie e per l’acquisto di mezzi di ausilio è riconosciuta la possibilità di una detrazione dall’Irpef del 19% e l’Iva agevolata al 4%. Tra queste spese sono comprese quelle per le biciclette elettriche o a pedalata assistita sostenute da parte di persone che presentano ridotte o impedite capacità motorie permanenti certificate dalla Commissione medica, secondo quanto previsto dalla Legge n. 104/1992.
Per ottenere tali agevolazioni i verbali di accertamento dell’invalidità delle Commissioni mediche devono riportare anche la sussistenza dei requisiti sanitari necessari per poter richiedere le agevolazioni fiscali relative ai veicoli e ai sussidi tecnici e informatici volti a favorire l’autosufficienza delle persone con disabilità.
In questo caso, però, il contribuente con disabilità deve produrre:
- la certificazione di invalidità o di handicap rilasciata dalla Commissione medica pubblica competente da cui risulti la menomazione funzionale permanente;
- certificazione del medico specialista della ASL che attesti il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione.
La risposta al Lettore
Venendo al quesito, il nostro Lettore ci ha chiesto se deve essere il medico di famiglia ad attestare il diritto alla detrazione per l’acquisto della bici elettrica e di sussidi tecnici e informatici.
La risposta è negativa. Deve essere il medico specialista dell’ASL che, attestando il collegamento funzionale tra la menomazione del paziente e la bici elettrica o il sussidio informatico, dà il diritto ad effettuare la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.