Una brutta sorpresa per gli automobilisti perché il prezzo del carburante per benzina e diesel aumenterà di nuovo aumentato.
A renderlo noto è Staffetta Quotidiana che ha pubblicato le stime medie in base a quelle praticate dai gestori e comunicate dal ministero della Sviluppo economico.
Forse non tutti gli automobilisti avevano notato gli aumenti dei prezzi nelle ultime settimane in alcune regioni. Poi gli aumenti si sono diffusi anche nel resto del territorio nazionale con una prospettiva che denota che il prezzo del carburante continuerà a salire. Ma qual è il motivo?
Il prezzo del carburante aumenta di nuovo: brutta sorpresa per gli automobilisti che si chiedono il motivo
La principale causa dell’aumento del prezzo del carburante può essere il rialzo delle quotazioni delle materie raffinate dopo l’annuncio del taglio della produzione del petrolio. Manovra economica che partirà a novembre 2022.
Infatti, l’OPEC ha deciso che taglierà la produzione di 12 milioni di barili di greggio al giorno. Questa quantità equivale a circa il 2% della produzione mondiale. L’annuncio ha causato un rialzo nei mercati finanziari che si “sentirà” a lungo termine.
In Italia, i prezzi di benzina e diesel hanno subito il taglio delle accise, ma fra poche settimane questo sistema non funzionerà più.
Le stime possono considerarsi affidabili grazie alla modalità di indagine adottata e il bacino di riferimento comprende circa 15mila impianti. In questo modo si è raccolto una ampia fetta di mercato per creare un’indagine più fedele e aggiornata.
La spesa media
La situazione per gli automobilisti non è rosea per nessun tipo di carburante.
In media la benzina self service aumenta di 11 millesimi arrivando a 1,653 euro al litro rispetto alla settimana scorsa. La benzina servita ha un costo di 1,797 euro al litro registrando un aumento di 1 centesimo settimanale.
Invece i costi per le compagnie sono di 1,948 euro al litro (self service) e di 1,840 euro al litro(servito). Per le pompe bianche il prezzo medio è di 1,810 (self service) e di 1,707 euro al litro.
Riguardo al diesel i costi medi sono: 1,903 euro al litro con un aumento di 14 centesimi nell’ultima settimana; 1,948 euro al litro servito per le compagnie; 1,810 euro al litro per le pompe bianche.
Il prezzo medio del GPL è: di 0,789 euro al litro con un aumento di un millesimo; 0,794 euro al litro per le compagnie; 0,783 euro al litro per le pompe bianche.
Riguarda ai prezzi del metano le stime medie sono: 3,059 euro al chilo, con un aumento di 5 centesimi; 3,234 euro al chilo per le compagnie; 2,919 euro al chilo per le pompe bianche.
Infine, i valori medi del GNL: 3,218 euro al chilo con un aumento di 2 centesimi; 3,318 euro al chilo per le compagnie; 3,146 euro al chilo per le pompe bianche.
Cose devono aspettarsi gli automobilisti
Gli automobilisti dopo l’amara sorpresa dell’aumento del carburante vorrebbero sapere cosa li aspetterà nel prossimo futuro. Sicuramente la situazione non è facile e l’aumento dei prezzi dei carburanti impatterà sulle famiglie che dovranno affrontare tempi molti difficili.
Anche perché le previsioni non sono per niente rosee. Anzi sembra che l’aumento del carburante (e dei prezzi in generale) e quindi la situazione economica negativa che stiamo vivendo non si finirà molto presto.