Tac, radiografie ecografie e mammografia gratis in questo ospedale, come fare a prenotare

Ci sono ottime notizie per le persone che hanno bisogno di fare esami, come la mammografia gratis. Un ospedale apre il servizio agli esterni.

Dopo due anni di pandemia e di gravi carenze nell’assistenza ai pazienti, finalmente le cose migliorano. Tra le tante iniziative, un ospedale apre le porte anche agli esterni che hanno bisogno di fare Tac, mammografie, ecografie e altri esami.

mammografia gratis
Canva

Come sappiamo, da Nord a Sud è sempre difficile ottenere un appuntamento in tempi brevi per fare alcuni tipi di esame. Le attese a volte si prolungano di mesi, vanificando di fatto – in alcuni casi – la prevenzione.

Da quando c’è stata la pandemia, poi, gli ospedali sono andati in tilt e i ritardi si sono accumulati. Oltre ai decessi per Covid, purtroppo, sono aumentate le morti per altre malattie, come i tumori e gli infarti, perché non prontamente diagnosticati.

Per fortuna qualcosa sta volgendo al meglio. Ricordiamo, tra le altre cose, che uno degli impegni presi dalla UE è quello di ampliare la platea di beneficiari di screening. Così da rinforzare la prevenzione, che è una delle migliori armi per combattere le malattie e i tumori più frequenti.

Inoltre, da oggi, un ospedale offre l’accesso alla struttura anche agli esterni, che potranno così eseguire esami senza attendere troppo. Ecco dove è nata l’iniziativa e come fare a prenotare.

Tac, radiografie ecografie e mammografia gratis in questo ospedale

L’Ospedale Monaldi di Napoli apre i suoi laboratori di analisi dal lunedì al sabato, dalle ore 8:00 alle 11:00 a chi ha necessità di fare Tac, ecografie, mammografie o altri esami di medicina nucleare.

L’iniziativa mira a dare un supporto più concreto alla cittadinanza. Infatti solitamente l’accesso ai laboratori ospedalieri viene garantito solo ai pazienti ricoverati. O a chi è in regime di day hospital. Da oggi, invece, i cittadini napoletani potranno ottenere gli esami necessari, semplicemente con l’impegnativa del proprio medico curante.

Come racconta in un’intervista pubblicata anche su fanpage.it Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, la volontà è quella di “offrire sempre maggiore assistenza all’utenza. Ovviamente senza impattare sull’attività di ricovero dell’ospedale, con una particolare attenzione ai pazienti considerati fragili”.

E non è tutto, perché nel progetto contemplato dalla direzione dell’Ospedale Monaldi c’è anche l’ampliamento di sedute operatorie aggiuntive. Nonché dell’apertura straordinaria degli ambulatori.

Una risposta concreta, insomma, che va a colmare quel gap che si era manifestato dalla pandemia in poi. La speranza è che altre realtà ospedaliere prendano esempio dal Monalda, e che offrano le loro strutture a beneficio di tutti i cittadini che necessitano di fare esami. Esami che, molto spesso, salvano la vita.

Gestione cookie