Avere l’acqua ossigenata a casa non serve solo in caso di ferite, ma è una valida alleata anche per vari aspetti della nostra quotidianità.
Tutti noi abbiamo a casa, precisamente nel bagno, una bottiglia piccola di acqua ossigenata, ma non tutti conosciamo le grandi potenzialità della stessa.
Ebbene sì, l’acqua ossigenata può essere usata quasi per tutto, al pari del bicarbonato di sodio oseremo dire. Quante, volte, ad esempio, abbiamo sentito dire che la stessa è utile per schiarire i capelli? Per quanto possa essere vero, però, di sicuro non è l’alternativa più sana per dare un nuovo look alla nostra chioma. Ma, sicuramente, quando i nostri bambini, giocando, si fanno male e riportano qualche ferita, la prima cosa che si fa è correre a prendere l’acqua ossigenata. Questa, infatti, applicata subito dopo, permette di igienizzare la ferita in questione.
Tuttavia, tra veri e falsi miti che riguardano la nostra acqua ossigenata, ce ne sono alcuni forse non conosciuti da tutti. Si tratta di metodi casalinghi che, con buona probabilità, sono conosciuti più dalle nostre nonne che da noi stessi. Insomma, è possibile che con l’utilizzo dell’acqua ossigenata si possa risparmiare da un punto di vista economico. E perché no, anche cercare di salvaguardare il più a lungo ciò che ci circonda.
Prima di scoprire tali metodi, però, indichiamo altri trucchi che comunque potrebbero far bene alla nostra casa. Ad esempio, parliamo di un brillantante fai da te, semplice da realizzare, che non ha nulla da invidiare a quelli chimici e commerciali. Oppure, ecco tutte le dritte per poter godere di una sana e rigogliosa pianta di limoni, evitando di comprarli al supermercato. Ebbene, detto questo, conosciamo i nostri trucchi sull’acqua ossigenata.
Le tre dritte di cui non sapevi di aver bisogno: l’acqua ossigenata risolverà ogni tuo problema casalingo
Iniziamo col dire che i capi bianchi, diventati, ormai, quasi completamente gialli, non saranno più un problema. Come, anche l’odore di umidità che, tipicamente, si pone sui nostri vestiti quando arriva l’inverno. Tutto questo è possibile poiché l’acqua ossigenata è in grado di sprigionare l’ossigeno. In tal modo, dunque, evita che batteri e muffe possano diffondersi e, di conseguenza, non permette la produzione del cattivo odore.
Per questa situazione, abbiamo bisogno di un cucchiaio di acqua ossigenata da miscelare in un mezzo bicchiere di acqua. Poi, il nuovo composto deve essere versato nel cestello della lavatrice prima di lavare i panni bianchi. Assieme a loro, si aggiunge del solo sapone di Marsiglia, si clicca sul pulsante di avvio, ed il gioco è fatto.
Prima abbiamo citato la muffa che colpisce i nostri vestiti, ma questa trova pane per i suoi denti anche dentro la lavatrice stessa. Un esempio? Le guarnizioni oppure la stessa vaschetta in cui si inserisce il detersivo. Nel caso in cui le macchie di muffa si presentano in piccole dimensioni, e sembrano essere non invasive, allora si può fare affidamento all’acqua ossigenata. In caso contrario, è bene affidarsi ad un esperto.
Tutto quello che bisogna fare in questo caso, è mescolare il sale grosso e del bicarbonato a cui verrà aggiunta l’acqua ossigenata. Nel contenitore, dunque, si andrà a creare un composto cremoso che deve essere applicato nelle zone interessate della guarnizione. Invece, per quanto riguarda la vaschetta, basta inumidire un panno con del succo di limone e con la nostra acqua ossigenata, e pulire.
L’ultimo trucco salvavita
Anche l’ultimo metodo casalingo riguarda la nostra lavatrice, la quale inizia ad odorare in malo modo e a sporcarsi. Una tazza di acqua ossigenata da versare nel cestello e avviare il lavaggio vuoto a 60 gradi è la soluzione. Per avere dei risultati soddisfacenti, basta ripetere l’azione una volta al mese. Così, avremo una lavatrice disinfettata e pulita.
Ci teniamo a precisare che per questi trucchi si ha bisogno dell’acqua ossigenata con un volume pari a 10 o a 12, come massimo. Questo perché in tal modo non risulterà aggressiva e tossica.