Se l’RdC è in scadenza nel mese di ottobre si perderanno i 150 euro del secondo Bonus una tantum? Scopriamo la verità.
Il Reddito di Cittadinanza deve essere rinnovato allo scadere dei 18 mesi di erogazione delle ricariche. Questa procedura farà perdere il Bonus?
Due misure parallele che dovrebbero incontrarsi a novembre. Il Reddito di Cittadinanza è uno strumento di sostegno al reddito che prevede l’erogazione di una ricarica mensile di importo variabile. Dopo 18 mesi di versamenti per poter continuare a ricevere la somma occorrerà inoltrare domanda di rinnovo. Scatterà, così, il mese di sosta superato il quale si ricomincerà a ricevere la misura e il conteggio potrà ricominciare. Il Bonus 150 euro è la seconda misura una tantum erede del Bonus 200 euro erogata a chi ha avuto redditi inferiori a 20 mila euro nel 2021. Secondo le ultime indicazioni, i soldi arriveranno nel mese di novembre. Cosa comporta per i percettori di RdC con la prestazione in scadenza ad ottobre?
RdC in scadenza ad ottobre, le conseguenze
I percettori di RdC che nel mese di ottobre devono inoltrare domanda di rinnovo della prestazione non riceveranno la ricarica a novembre. Il prossimo mese, infatti, sarà quello di stop all’erogazione previsto dalla normativa. Di conseguenza, è lecito pensare che non percependo l’importo mensile non arriverà nemmeno il Bonus 150 euro il cui versamento è previsto proprio per il mese di novembre.
La pausa è necessaria all’INPS per verificare il rispetto delle condizioni di accesso al Reddito di Cittadinanza prima di predisporre altri 18 mesi di pagamenti. A vedersi sospesa l’erogazione a novembre 2022 sono tutti quei percettori che hanno inoltrato domanda di RdC ad aprile 2021 e hanno ricevuto la prima erogazione a maggio 2021. Nel mese in corso scadono i 18 mesi e la richiesta di rinnovo diventerà necessaria.
Niente ricarica per chi rinnova ma non solo
Chi è in fase di rinnovo non riceverà il Bonus 150 euro a novembre. Verrà erogato quando i versamenti verranno nuovamente sbloccati ossia nel mese di dicembre? È un’ipotesi ma fino ad ora non si ha certezza. Ciò che è certo, invece, è che il prossimo mese i 150 euro non arriveranno nemmeno ad altri percettori di RdC. Parliamo dei nuclei familiari in cui altri componenti diversi dal percettore hanno già ricevuto la stessa misura perché appartenenti ad altre categorie di beneficiari.
La normativa, infatti, prevede che le famiglie in cui c’è un membro che percepisce la ricarica mensile possano ricevere il Bonus 150 euro (così come quello 200 euro) una sola volta.