Utilizzare il microonde consente un risparmio energetico rilevante ai fini della bolletta. Cucinare sarà più veloce e conveniente.
Alleato contro il caro energia è il microonde. L’elettrodomestico abbassa i consumi e, dunque, l’importo della bolletta.
Obiettivo del mese, non tremare quando si aprirà telematicamente o in forma cartacea la prossima bolletta. I costi di luce e gas spropositati sono meteore impazzite che riducono sul lastrico tante famiglie. Pagare 350 euro di energia elettrica, altrettanto per il gas significa ridurre drasticamente lo stipendio e annullare qualsiasi altra spesa non strettamente necessaria. Non si vive più, si sopravvive e ormai gli italiani si trovano in questa condizione di precarietà da troppo tempo, prima con la pandemia poi con la guerra in Ucraina. Accanto agli aiuti del Governo, ogni famiglia cerca di limitare come può i consumi. I più fortunati hanno potuto svoltare verso il fotovoltaico, altri si sono accontentati di acquistare una stufa a pellet ma la maggior parte delle persone cerca di fare attenzione ai piccoli dettagli per ridurre i consumi di luce a gas.
Luci a led, docce di cinque minuti, lavatrici solo a pieno carico e nelle fasce meno costose, preparazione di piatti freddi che non comportano l’accensione dei fornelli e del gas. Ma ora si va incontro all’inverno e non si può rinunciare ad una pietanza calda. Ecco che interviene il microonde ad aiutare nel risparmio.
Microonde per risparmiare in cucina
Il microonde permette un risparmio di tempo e di soldi. Non necessita di preriscaldamento, preserva le sostanze nutritive delle pietanze, non altera il gusto del cibo, riscalda e cuoce molto più velocemente rispetto al tradizionale forno. Il vero risparmio, però, si avrà solamente se si utilizza l’elettrodomestico in maniera corretta.
Un primo consiglio è di utilizzare il microonde per lo scongelamento in modo tale da preparare i prodotti ad una più rapida cottura. Occorre scegliere, poi, i contenitori più idonei, lavabili, in pirex, ceramica, plastica adatta all’apparecchio, porcellana o cartone. Controllare attentamente i minuti di cottura suggeriti e manutenzionare spesso l’elettrodomestico sono altri due consigli di risparmio.
È importante posizionarlo lontano da altre fonti di calore e regolarne la potenza. Infine, è consigliabile staccare l’apparecchio dalla presa quando non in uso.
Quali sono i consumi dell’elettrodomestico
In generale, un forno a microonde assorbe circa 1.100 W di potenza per produrre 700 W. I consumi specifici dipendono dall’energia assorbita dalle microonde, dal grill e dalla loro funzione combinata. Da sottolineare come, a differenza di un forno tradizionale (il cui consumo medio prolungato è di 1.500 W), l’elettrodomestico consuma per pochi minuti garantendo un notevole risparmio energetico.
In più, i nuovi modelli a risparmio energetico permettono una ulteriore riduzione dei consumi tra il 40% e il 70%.
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