Tema pensione e tredicesima, come funziona e quali aspetti sapere: particolari da conoscere per i nei pensionati
Il tema della pensione porta con se diversi interrogativi su vari punti, come la tredicesima la quale si matura seconda i mesi trascorsi da pensionati nell’anno di riferimento: aspetti da sapere e particolari in merito.
Come noto ai più attenti, sulla pensione se la 14° viene ricevuta da alcuni pensionati, non è così circa la tredicesima. La mensilità aggiuntiva si incassa infatti anche sulla pensione a dicembre, e si commisura ai mesi di pensione trascorsi nell’anno cui si lega la 13° stessa.
Gli interrogativi non mancano circa la mensilità aggiuntiva, e ad indicarne un paio, si legge, è Investireoggi.it. Il 1°caso riguarda una persona andata in pensione a luglio scorso, che spiega di aver lavorato sino al trenta giugno e di aver ottenuto la pensione dal 1°luglio.
L’utente si interroga circa il diritto riguardo la percezione intera della tredicesima, aggiungendo di non aver avuto base tra lavoro-pensione.
Nel 2°caso si legge di un ex dipendente di una falegnameria industriale, in pensione nel 2021 con Ape sociale ad una età di sessantasei anni. L’utente spiega che dal 1°settembre, raggiunti sessantasette anni, ha ottenuto quella di vecchiaia. E si chiede, circa la tredicesima che riceverà per la 1°volta da pensionato, se ne riceverà o meno il doppio.
Pensione e tredicesima: come funziona, tredicesima parziale
Tema importante quello legato a pensione e tredicesima, con una sorpresa a dicembre: i dettagli e chi può sorridere.
Tornando al punto, nel primo caso menzionato, si tratta di un soggetto divenuto pensionato da poco, mentre l’altro vi è stato un cambiamento della misura, con passaggio da APE sociale a pensione di vecchiaia.
In ambedue le casistiche, si parla di cambiamenti durante il 2022 che portano i due soggetti a fruire parzialmente della tredicesima. I pensionati possono godere interamente della 13° soltanto qualora siano stati pensionati da 01.01.2022 a 31.12.2022.
Generalmente la 13° non è proprio uguale a stipendio e pensione dei mesi normali, si tratta di una questione fiscale visto che l’IRPEF si versa ogni mese al netto delle detrazioni.
In merito al lavoratore, si definiscono detrazioni per lav. dipendente, circa i pensionati, detrazioni per redditi da pensione. Il godimento delle detrazioni si legano a dodici e non tredici mesi. Dunque, sulla 13°, la tassazione è un pochino maggiore.
Nel caso del 1° utente, in pensione dal 1°luglio dell’anno corrente, da INPS percepirà una cifra leggermente minore al cinquanta per cento di quanto percepito a novembre, ad esempio.
Ciò, dal momento che vi è stata la maturazione di sei mesi di pensione nell’anno in corso. Si legge che conta poco la questione della continuità lavoro-pensione. I primi sei mesi di 13° che spettano, saranno stati versati probabilmente dal datore di lavoro con l’ultima busta paga. Con i conguagli di fine rapporto lavorativo. Nel caso ciò non fosse, si legge che non riguarda INPS e vanno chiesti chiarimenti al datore di lavoro.
Ape sociale – pensioni di vecchiaia: tredicesima parziale
Nel caso dell’altro utente, si tratta di un caso diverso pur tuttavia dal medesimo risultato, ovvero tredicesima parziale. Non è prevista 13° circa l’ape sociale, mentre lo è rispetto alla pensione di vecchiaia. L’utente la riceverà parzialmente, da momento che è divenuto del tutto pensionato a settembre.
Rispetto al periodo gennaio-agosto 2022, con Ape Sociale, non vanta diritto a percepire mensilità aggiuntiva. In ambedue le casistiche, infine, a dicembre del 2013 la 13° sarà intera, visto che trascorrerà, sia l’uno che l’altro, i i dodici mesi interi del prossimo anno da pensionato.
Questi, alcuni dettagli in merito, ma è bene ed opportuno approfondire per saperne di più e per il chiarimento di eventuali dubbi. Anche mediante confronti con esperti e soggetti competenti in materia.